La notizia di una rinnovata volontà da parte dei Celtics nel cedere la propria star Rajon Rondo era circolata negli ultimi giorni, ma pochi avrebbero scommesso che una trade tanto importante potesse materializzarsi in così poco tempo. Invece quando in Italia era la notte tra giovedì 18 e venerdì 19 dicembre le voci si sono fatte sempre più insistenti, fino all’annuncio ufficiale: Danny Ainge ha accettato la proposta dei Dallas Mavericks e il play da Kentucky approda dunque alla corte di Rick Carlisle. Ad accompagnarlo in Texas ci sarà anche il rookie Dwight Powell, mentre percorso inverso faranno Jameer Nelson, Brendan Wright, Jae Crowder, una prima e una seconda scelta.
Come prevedibile, alla notizia di una possibile cessione di Rondo di offerte per il proprio numero 9 ne erano arrivate parecchie sulla scrivania di Ainge: oltre a Dallas, ci avrebbero provato con particolare insistenza i Lakers, che avrebbero tentato di imbastire una trade a tre squadre coinvolgendo anche i Knicks, e soprattutto Houston, battuta al fotofinish dai Mavericks dopo il ritiro dalla corsa degli stessi Lakers.
I Celtics scelgono dunque di radicalizzare ulteriormente il loro percorso di ricostruzione privandosi del proprio giocatore di maggior spessore per ripartire da qualche giovane di buone speranze (Wright, Crowder) e soprattutto ottenendo un paio di scelte. Ben più soddisfatta nell’immediato Dallas, la quale con Rondo va a rinforzare un roster già estremamente competitivo anche a Ovest, assicurandosi un potenziale All Star proprio nel ruolo in cui pareva più deficitaria: impossibile quindi non pensare ai Mavericks come possibilissimi protagonisti anche ai piani più alti della terribile Western Conference.
