Negli ultimi giorni vi abbiamo raccontato del mal-nascosto disappunto di Hassan Whiteside causato dallo scarso minutaggio riservatogli da coach Erik Spoelstra. La conseguente multa rifilatagli dai Miami Heat non ha chiuso l’argomento, sul quale è – nelle ultime ore – tornato coach Spo.
“[L’alterco] è ormai alle spalle. Si può affermare ciò anche osservando il mood in allenamento. L’unico motivo per cui stiamo ancora parlando di tutto ciò con voi è perché si tratta di una vicenda di squadra, di famiglia. Siamo concentrati sulla prossima partita e vogliamo assicurarci un buona posizione in vista dei Playoff.”
Due volte campione NBA da capo allenatore (2012, 2013) e una da assistente (2006), coach Spo ha rivelato ai giornalisti che ha incontrato il suo centro per discutere delle sue parole forti dopo la partita contro i Brooklyn Nets. L’ex allenatore di LeBron James ha affermato che la squadra sta “andando oltre” tutto questo.
Il delfino di Pat Riley non ha tuttavia nascosto la sua delusione per il comportamento del centro ex Sichuan Blue Whales e Reno Bighorns, che ha preferito esternare ai microfoni la sua frustrazione piuttosto che trattare la questione all’interno delle mura dello spogliatoio. Spoelstra ha inoltre criticato le tempistiche e la mancanza di giudizio di Whiteside.
“[Diversi dei nostri] ragazzi vogliono tirare uova a casa mia dopo la partita […]: sarebbe comunque un modo migliore di trattare la propria frustrazione rispetto al parlarne coi media.”
Guardare avanti
Da poco tornato dopo un infortunio al fianco che lo ha tenuto lontano dai campi per 9 partite, Whiteside sembra già essere rientrato in carreggiata:
“Mi sento benissimo. Ci siamo allenati molto bene. Lascerò [la scelta di farmi giocare o meno nei finali di partita] nelle mani degli allenatori.”
Anche Dwayne Wade pensa solo a finire forte la stagione regolare. Miami potrebbe finire col 6° miglior record in una competitiva Eastern Conference.
“Può aiutarci moltissimo. […] È uno dei centri più dominanti della lega.”
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