(6) New Orleans Pelicans 101-123 Golden State Warriors (2)
Golden State guida la serie 1-0
Addirittura più scontata del previsto la prima partita del secondo turno di questi Playoff NBA. Già ad inizio secondo quarto, infatti, i padroni di casa si costruiscono un vantaggio che, all’intervallo, recita +21. A differenza di svariati precedenti, gli Warriors non staccano le mani dal manubrio: una tripla di Kevin Durant sul finire del terzo periodo porta Golden State sul +31: deficit irrimediabile nei 12 minuti finali.
76 punti nel primo tempo sono davvero troppi per la difesa dei Pelicans. Era dal 1994 che GS non segnava così tanto in un primo tempo di Playoff. La Oracle Arena (altro tutto esaurito da 19596 spettatori – 284°sellout consecutivo) esplode ad ogni tripla: giocare sulla Baia in serate come queste è un viaggio all’Inferno, nonostante Beyonce e Jay-Z a bordocampo. GS è 26-0 quando Draymond Green va in tripla-doppia; 4-0 in post-season. Con questa, il prodotto di Michigan è diventato il Warrior con più triple-doppie nella storia ai Playoff.
Senza Patrick McCaw e Stephen Curry, gli Warriors partono con Nick Young in quintetto. Swaggy P sarà l’unico titolare con un Plus/Minus negativo. Guida le operazioni Draymond Green: 16 punti con 9 tiri, 15 rimbalzi di cui 4 offensivi, 11 assist, 3 rubate e 2 stoppate: partita alquanto completa. Top scorer di serata è un Klay Thompson caldissimo: 4 su 9 dall’arco per 27 punti e 6 rimbalzi. 26 con 21 tiri e 13 rimbalzi, invece, per Kevin Durant: GS ha vinto 25 delle ultime 27 sfide coi Pelicans. Produttivi, dalla panchina, Kevon Looney e David West. Le riserve Cook e Livingston combinano per 21 punti.
Se New Orleans ha pareggiato GS per quanto riguarda punti in vernice, punti in transizione o punti da rimbalzo offensivo, i ragazzi di coach Gentry hanno, usando le parole del loro allenatore:
“Giocato come se si fossero appena lavati le mani di ciò che è appena successo.”
Alvin Gentry, che si è appena visto rinnovare il contratto ed esce da una schiacciante vittoria 4-0 al primo turno, ha cercato di svegliare la squadra anche dopo pochi minuti, prendendosi un tecnico. Lui e Steve Kerr hanno lavorato assieme a Phoenix e a Golden State. Il miglior Pelican è un Anthony Davis da 21 + 10 rimbalzi. 7 su 11 al tiro per 15 punti per un positivo E’Twaun Moore. 23 combinati dalla panchina per Darius Miller e Jordan Crawford. Per provare a vincere Gara 2, New Orleans deve tirare fuori i veri Holiday, Mirotic e Rondo, autori di una brutta Gara 1.
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