Dopo aver assistito ad una delle partite più belle della storia recente dell’NBA, l’appuntamento con le Finals sta per tornare: questa notte in programma alle 2.00 c’è Gara 2. Nella seconda sfida della serie, tuttavia, rischiano di essere assenti alcuni giocatori fondamentali per i Golden State Warriors: stiamo parlando di Klay Thompson e Andre Iguodala, entrambi in dubbio per Gara 2.
Se l’assenza dell’ex giocatore dei 76ers è qualcosa a cui i campioni in carica si sono dovuti già abituare durante le finali di Conference, l’ulteriore mancanza di Thompson rischierebbe di risultare davvero pesante per la squadre di coach Kerr.
Le condizioni dei due giocatori sono molto diverse: Iguodala con ogni probabilità sarà nuovamente costretto a dare forfait, mentre per Thompson, dopo aver subito un infortunio in un contrasto con J.R. Smith in Gara 1, filtra un certo ottimismo.
La guardia dei Warriors, in un’intervista rilasciata a ESPN, ha parlato in prima persona delle sue attuali condizioni fisiche:
“Sto cercando di muovermi il meno possibile. Sto molto a letto e sento la caviglia gonfia, ma sono ottimista. […] Fa male. Più guardo il replay più mi innervosisco. Scontrare la propria gamba con un altro giocatore in quel modo, involontariamente, è davvero sfortuna. Devo fare tutto ciò che è in mio potere per essere in condizioni di giocare.”
Nonostante il giocatore si sia detto ottimista circa un suo rientro, Thompson ha svolto molto poco lavoro durante gli allenamenti, cercando di ridurre al minimo i movimenti per permettere alla caviglia di sgonfiarsi il più in fretta possibile. Se il minore degli Splash Brothers dovesse dare forfait, sarebbe probabilmente Nick Young a partire nel quintetto titolare.
In Gara 1 Thompson si è rilevato fondamentale, segnando 24 punti tirando con il 50% dal campo e dall’arco e permettendo ai suoi compagni di ottenere la prima vittoria della serie.
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