Sarà un’estate importante e movimentata quella dei Philadelphia 76ers, scossa ancora prima del previsto dallo scandalo Colangelo e moglie, che ha rischiato di mettere in serio imbarazzo la franchigia alle porte di una free agency fondamentale per il futuro della squadra. Con la decisione dell’ex GM dei Toronto Raptors di lasciare l’incarico, la palla è passata all’allenatore Brett Brown che avrà il compito ad interim fino alla nomina di una nuova figura.
La prima tappa è quella del Draft NBA il 22 giugno, dove i Sixers hanno già fatto sapere che si tratterà di una decisione di gruppo, presa di comune accordo con tutto lo staff dirigenziale e degli allenatori.
Dall’1 luglio invece comincerà la free agency, dove Philadelphia ha tutte le carte in regola per essere protagonista, visto lo spazio salariale e gli asset da poter mettere in campo. I nomi sono sempre i soliti, LeBron James, Paul George e Kawhi Leonard, dopo che l’MVP delle Finals 2014 ha praticamente deciso di lasciare i San Antonio Spurs.
Per l’allenatore e interim GM pero c’è anche un’altra priorità in questa infuocata off-season, e cioè provare a rifirmare JJ Redick:
“Amo allena re JJ Redick, spero davvero di poterlo allenare ancora. Penso che la città e ancora di più suoi compagni abbiano capito che cosa abbia portato alla causa in questa stagione. Tutti hanno tratto benefici dal giocare con giocatore del genere. Proveremo a fare in modo che possa essere con noi anche la prossima stagione.”
L’ex Clippers ha chiuso probabilmente la sua miglior stagione a 17.1 punti di media (career high) 3 rimbalzi e 2.5 assist, con il 42% da tre punti. JJ Redick aveva firmato la scorsa estate un contratto annuale da $23 milioni ed chiaro che visti gli obiettivi della squadra non potranno essere queste le cifre su cui lavorare in questa free agency; la speranza è che il giocatore, dopo aver dichiarato il proprio amore verso la città nell’intervista di fine stagione, possa accontentarsi di un contratto dal valore inferiore, magari spalmato su più anni e decidere di legarsi alla franchigia della Pennsylvania per inseguire il titolo credendo nel Process.
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