Ufficialmente, Kawhi Leonard è ancora un giocatore dei San Antonio Spurs, ma ogni giorno che passa lo rende sempre più lontano dall’Alamo.
Secondo quanto riferito infatti da Adrian Wojnarowski e Ramona Shelburne, Kawhi Leonard, nativo di Los Angeles, avrebbe chiesto agli Spurs di essere scambiato con una squadra della sua città natale, e anche se non gli fosse concesso il suo desiderio, il Defensive Player of the Year ha intenzione di dire a qualsiasi altra squadra che in ogni caso firmerà con una squadra di Los Angeles come free agent nel 2019.
In entrambi i casi, Kawhi Leonard preferirebbe giocare per i Lakers piuttosto che per i Clippers, ma è improbabile che gli Spurs lo scambino con i Lakers.
La stessa fonte inoltre ha riportato che Kawhi Leonard avrebbe incontrato l’allenatore degli Spurs Gregg Popovich martedì, ma non è chiaro se quell’incontro abbia influenzato le motivazioni oi piani per il giocatore o la squadra.
In ogni caso, se Kawhi Leonard dichiarasse ufficialmente le sue intenzioni da free agent, per gli Spurs si ridurrebbe drasticamente il suo valore in sede di un eventuale scambio.
Le squadre che sanno di non poterlo firmare saranno esitanti a rinunciare a gran parte del valore per una stagione dei servizi di Kawhi Leonard, mentre i Lakers e Clippers saranno altrettanto riluttanti perché si aspettano di poterlo firmare la prossima estate senza cedere eventuali beni.
Qualunque squadra acquisisca Kawhi Leonard tramite trade acquisirà inoltre i suoi diritti Bird, permettendo così alla franchigia di offrirgli un ulteriore anno contrattuale, a cifre superiori rispetti ad un accordo comune.
Ma, dato che Kawhi Leonard avrebbe già lasciato potenziale accordo da 219 milioni degli Spurs sul tavolo, sembra che il denaro non sia una componente fondamentale per il giocatore, rispetto all’attrazione di tornare a giocare a casa.
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