Con l’inizio dell’estate sembrava praticamente scontato che i Miami Heat potessero (almeno tentare di) muovere Hassan Whiteside. Il giocatore aveva espresso il suo malumore riguardo il suo ruolo in squadra diverse volte durante il corso della stagione. Stagione conclusasi al primo turno dei Playoff contro i Philadelphia 76ers, durante cui Whiteside è stato spesso costretto ad uscire dal campo e vedere ridurre ulteriormente il suo minutaggio per via dei falli commessi su Joel Embiid, nel vano tentativo di contenerlo.
Invece, fino ad ora, Whiteside continua a restare a Miami e sembra che lo farà per almeno un’altra stagione: gli Heat sono disposti a cedere il giocatore via trade, ma per ora non hanno ricevuto alcuna offerta considerabile almeno soddisfacente. Secondo Barry Jackson del Miami Herald, Pat Riley non vuole accollarsi dei contrattoni pesanti in cambio di Whiteside e pare abbia iniziato dei tentativi per ricucire il rapporto fra le parti.
Le difficoltà a trovare una trade sono innanzitutto di natura economica: Whiteside riceverà 25,4$ milioni nella prossima stagione, ed ha una player option per quella successiva da 27$ milioni. Comprensibile quindi che, nonostante le indubbie qualità del giocatore, le altre franchigie NBA stentino a voler pagare così tanto un centro “vecchio stile”, con caratteristiche totalmente differenti da quelle richieste per adattarsi allo small ball.
Whiteside ha più volte fatto richiesta alla squadra di aiutarlo a costruirsi un affidabile tiro dalla medio/lunga distanza ma finora le sue richieste sono cadute nel vuoto. Se Pat Riley riuscirà a riallacciare i rapporti, probabilmente vedremo un Whiteside nuovo, in grado di aprire sempre più il campo.
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