Primo Media Day in maglia giallo-viola per LeBron James. Il nativo di Akron ha ovviamente catalizzato l’attenzione dei giornalisti presenti. Riportiamo di seguito i passaggi chiave delle sue dichiarazioni:
IL PESO DELLA TRADIZIONE
“Ogni volta che gioco, qualsiasi maglia indossi, sono entusiasta e ringrazio per l’opportunità di poter giocare a questo gioco e a questo livello. Tutti sappiamo che la franchigia ha fatto per anni la storia della lega. […] Sono contento di essere parte di qualcosa di speciale.”
“Le mie aspettative? Migliorare ogni singolo giorno. Non mi aspetto alcunché e vedo tutto come parte di un percorso. So cosa posso portare alla causa, il resto si sistemerà da sé. Non credo che l’unico traguardo che possa definire una stagione ‘di successo’ sia la vittoria del titolo. C’è solo un campione, ma ciò non significa che tu abbia fatto male. Ci saranno vittorie e sconfitte […] succede quando la squadra è nuova, ma pian piano i tasselli andranno a posto. […] Il mio gioco non cambia, a prescindere da chi ho al mio fianco. […] Sono uno per il quale il collettivo viene prima di tutto . […] Mi piace il ritmo a cui gioca questa squadra.”
DECISION 3.0
“Ho una squadra attorno a me, abbiamo valutato assieme pro e contro della situazione. […] La mia decisione si è basata esclusivamente sulla mia famiglia e sui Lakers. Sono un giocatore di pallacanestro e così mi guadagno da vivere. “
‘C’è qualcosa che a questo punto della tua carriera ti mette pressione?’, gli chiedono. Dopo un eloquente ‘Puoi ripetere?‘, LeBron liquida la questione con un commento laconico:
“Nulla, nulla.”
AVVERSARI
“Abbiamo molta strada da fare per poter battere Golden State. Loro ripartono da dove hanno lasciato lo scorso anno, noi partiamo da zero. Non possiamo preoccuparci di ciò che fa Golden State. Loro sono i campioni e giocano assieme da un po’ di anni ormai.”
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