Nonostante le voci riguardanti un eventuale scambio tra i Minnesota Timberwolves e i Miami Heat si siano fatte sempre più intense nelle ultime ore, Jimmy Butler rimane ancora, a tutti gli effetti, un giocatore dei T’Wolves.
In questo clima di incertezza tipico delle fasi pre-trade, Butler e Minnie hanno una sola certezza: il giocatore, nel caso non venisse scambiato per tempo, ossia prima dell’inizio della stagione, inizierà il nuovo campionato con la sua attuale squadra. Nessuna “tribuna” forzata o auto-esclusione dalle gare dei Timberwolves: Butler sarà in campo regolarmente.
Certo è che il giocatore in primis si augura che ciò non accada: la franchigia sta provando in ogni modo ad accontentare le richieste del suo numero 23, ma finora non ha trovato soddisfacente alcuna offerta di trade. I Rockets si sono messi in moto, e anche in maniera decisa, ma la prospettiva di perdere un giocatore fondamentale come Eric Gordon ne ha un po’ frenato la corsa. Anche i Suns hanno provato a fare un tentativo, ma le richieste della franchigia del Minnesota si sono rivelate troppo elevate. Gli stessi T’Wolves hanno provato ad offrire in giro il proprio giocatore, venendo rimbalzati dai Sixers prima e dai Bucks poi.
L’unico nome papabile resta quindi quello dei Miami Heat. Secondo Sam Amick del The Athletic, la situazione sta rendendo il giocatore “sempre più frustrato”. Il fatto che però Butler non resterà fuori dalle partite di regular season mette i T’Wolves in una botte di ferro: un’eventuale trade accadrebbe solo nel caso in cui la franchigia fosse pienamente soddisfatta. In caso contrario, coach Thibodeau si ritroverebbe ancora a roster un All-Star come Jimmy.
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