Come da tradizione, prima di dare il via alla nuova stagione, in NBA si festeggiano i Campioni con la cerimonia dell’anello, che, per la terza volta in 4 anni, è stato infilato al dito dei giocatori, dello staff e della dirigenza dei Golden State Warriors.
Durante la cerimonia a parlare è stato il giocatore più rappresentativo della baia e, in questi anni, probabilmente di tutta la NBA, Steph Curry:
“Quello dello scorso anno è stato un viaggio incredibile, è giusto festeggiarlo al massimo!
Mi ricordo quando entravo in questa arena e c’erano solo i banner dei Philadelphia Warriors e della squadra del ’74-’75. Oggi invece tutte le volte che entriamo nella Oracle o in palestra per l’allenamento guardiamo in alto e vediamo i tre stendardi che rappresentano i titoli che abbiamo riportato nella Baia, è fantastico. Ripensi a tutti i bellissimi momenti del viaggio. Ovviamente però vogliamo sempre di più, quindi a volte è difficile vedere tutto con la giusta prospettiva, ma è in serate come queste che ti rilassi e ti senti orgoglioso dei tuoi risultati.
Questa celebrazione è sempre speciale, anche se è la terza volta. Sai cosa aspettarti ovviamente, ma quest’anno con la sorpresa di vedere gli anelli scendere dal soffitto. In ogni caso non vuoi perderti il momento senza godertelo in ogni istante. So quello che abbiamo fatto, ma non credo ci sarà mai un momento in cui questo diventerà un momento insignificante. Vedere il trofeo, i banner e gli anelli è sempre emozionante. Se mai dovesse succedere che io non sia emozionato qualcuno mi prenda a schiaffi, mi faccia ritornare un po’ di buon senso. Giochiamo a basket, inseguiamo un trofeo, un titolo. Tutto questo non invecchierà mai.”
Per la prima volta quest’anno anche gli anelli in sé hanno alcune novità.
https://twitter.com/warriors/status/1052390082303295488
Per la prima volta nella storia, infatti, la parte superiore dell’anello è reversibile, e da un lato è composta da 74 diamanti (rappresentativi delle 74 vittorie stagionali totali dello scorso anno di Golden State) mentre dall’altro da 74 zaffiri. All’interno dell’anello si nasconde inoltre lo slogan “Strenght in Numbers“, il motto che ha accompagnato per tutto lo scorso anno gli Warriors.
Per molti giocatori giallo-blu si tratta dell’ennesimo pezzo di una sempre più lunga collezione, ma questo anello rappresenterà per tutti, oltre che un bellissimo pezzo di gioielleria, anche un ricordo indelebile.
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