Tom Thibodeau, coach e President of Basketball Operations dei Minnesota Timberwolves, è il fan numero 1 di Derrick Rose.
Thibs aveva già allenato il suo pupillo dal 2010 al 2015 agli Chicago Bulls e i due si sono riuniti, poi, lo scorso marzo, quando il giocatore ha firmato proprio con i T’Wolves.
In un’intervista per Jace Frederick del Pioneer Press, infatti, l’allenatore ha elogiato Rose, spigando:
“Finchè sarà sano, (Rose) sarà uno dei migliori giocatori nella lega.”
E ha poi aggiunto:
“Penso che le persone lo sottovalutino. È un ragazzo veramente umile. È davvero unico. Ci sono state molte serate quando era MVP, in cui lui faceva moltissimi punti ma era sempre il più felice quando vincevamo e quando la squadra giocava bene.”
Nelle 3 partite iniziali di questa stagione, l’ex MVP ha ottenuto 16.0 punti (28 contro i Dallas Mavericks sabato notte), 5.0 assist e 4.3 rimbalzi di media a partita. Ha, inoltre, giocato 28.7 minuti a partita, in uscita dalla panchina come cambio di Jeff Teague (32.3 minuti di media).
Nonostante i grossi miglioramenti ottenuti rispetto allo scorso anno, Rose non ha aiutato ad aprire il campo ai compagni come, invece, ha fatto Teague a causa di un triste 25% dalla lunga distanza (contro il 50% da 3 del compagno titolare).
Aver ritrovato il suo pupillo con numeri più solidi rispetto a quelli delle ultime stagioni, quindi, non può che aver fatto felice coach Thibodeau. Quest’ultimo, inoltre, ha la possibilità di sfruttare Rose e Teague insieme sul parquet rendendo l’attacco della squadra incredibilmente efficace (nei 43 minuti in cui i 2 sono stati entrambi in campo, l’offensive rating della squadra da 119.8 è schizzato addirittura a 129.8).
In un’intervista per Jerry Zgoda dello Star Tribune, comunque, Rose ha spiegato di accettare il proprio ruolo in uscita dalla panchina.
“Il nostro lavoro è quello di arrivare e giocare con energia. Il mio lavoro quando entro è, ogni volta che prendo (la palla), attaccare e cercare un compagno libero. Assicurarmi che ci sia la giusta intensità.”
Leggi anche:
NBA, Rose sulla sua carriera: “Molti si sarebbero ritirati”
NBA, Towns si sfoga per le brutte sconfitte dei Timberwolves
Minnesota Timberwolves Preview: The Butler’s Dilemma