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Boston Celtics

NBA, Brad Stevens e Paul Pierce analizzano il momento Celtics

Il punto di vista di Brad Stevens e Paul Pierce su quanto visto fino a oggi

Dopo la vittoria contro gli Charlotte Hornets, che ha posto fine a una striscia di tre sconfitte in fila, i Boston  Celtics possono preparare la sfida di Natale contro Philadelphia con relativa serenità. La squadra, secondo quanto fatto dichiarato da coach Brad Stevens, si è riunita nuovamente per circa un’ora e mezza nella giornata di sabato per cercare di uscire dal momento complicato:

“Abbiamo incontri a porte chiuse ogni giorno, ma alcuni hanno ovviamente maggior impatto. […] Non c’è mai un momento giusto o sbagliato. Se fai parte di un gruppo di 15 persone con buone intenzioni, il fatto che siano disposti a condividere stati d’animo e modi di pensare è un buon punto di partenza. Da parte mia, ascoltare è sempre la cosa più giusta.”

“THE TRUTH”

Paul Pierce, dal canto suo, è tornato a parlare dei Celtics e della loro stagione altalenante, ribadendo un concetto già espresso nel corso dell’estate. Di seguito quanto dichiarato ai microfoni di Chad Finn di Boston.com

“Questi ragazzi stanno ancora cercando di farsi un nome nella lega. Quando venne messo assieme il nucleo del 2008, io, Garnett e Allen eravamo già affermati. Sapevamo che avremmo dovuto fare dei sacrifici, in termini di tocchi e minuti, giocando in maniera differente. È una condizione difficile da accettare per un giocatore giovane che non ha ancora raggiunto tale status.”

Il leggendario #34 bianco-verde ha poi aggiunto:

“Non sono sorpreso da ciò che sta succedendo. Con il ritorno di Kyrie [Irving] e Gordon [Hayward] il ruolo di molti giocatori a roster è cambiato dagli ultimi Playoff, per questo hanno faticato a trovare continuità. Per un giocatore che si trova a proprio agio in un ruolo che consente alla sua squadra di vincere può essere dura cambiare dall’oggi al domani per il bene del collettivo. Loro vogliono vincere, ma allo stesso tempo desiderano affermarsi, giocano per nuovi contratti e altre motivazioni. Alcuni di questi aspetti possono frapporsi tra loro e l’obiettivo finale.”

 

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