Non solo Anthony Davis in uscita per i New Orlenas Pelicans: infatti vista l’impossibilità di poter trattenere la propria superstar la squadra della Louisiana ha deciso di attuare un piano totale di rebuilt cercando di ottenere il maggior numero di giocatori futuribili e scelte.
Per questo motivo Dell Demps pare stia sondando il mercato anche per Nikola Mirotic e Julius Randle. Il montenegrino naturalizzato spagnolo, nonostante qualche infortunio, sta giocando la sua miglior stagione in carriera registrando 16.7 punti di media, con 8 rimbalzi e il 37% da tre punti in soli 28 minuti di gioco; per l’ex Chicago Bulls, che diventerà unrestricted free agent nella prossima stagione, i Pelicans chiedono una prima scelta, cosa che ancora nessuna squadra sembra essere intenzionata a cedergli.
Per Julius Randle il discorso è molto simile, anche se il giocatore dispone di una player option da $9milioni per la prossima stagione. L’ex Los Angeles Lakers, prima dell’implosione della squadra, sembrava aver trovato la sua dimensione ideale all’interno delle rotazioni di New Orleans, confermandosi come uno dei migliori giocatori in uscita dalla panchina: 19.6 punti di media, con 9.3 rimbalzi, 3 assist e un miglioramento anche nel tiro da tre punti (per la prima volta sopra il 30% e sopra la conclusione a partita). Per il prodotto di Kentucky i Pelicans non hanno fatto richieste specifiche, anche se difficilmente il prezzo si discosterà molto da quello di Mirotic.
Una squadra in totale evoluzione, che oltre a Anthony Davis e a questi due sopra citati, una volta sfumato l’obiettivo Playoff potrebbe decidere di scambiare anche Jrue Holiday, Solomon Hill ed E’Twaun Moore. Sarà un ultimo giorno rovente per una delle squadre che rischia di uscire maggiormente trasformata dopo questa trade deadline
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