Dirk Nowitzki e Dwyane Wade saranno all’All Star Game di domenica prossima a Charlotte. Per loro la NBA ha inserito due posti speciali nei roster di team LeBron e team Giannis. I due giocatori hanno molto in comune: due carriere leggendarie, il fatto di essere il simbolo delle proprie franchigie e anche un paio di finali NBA, giocate l’uno contro l’altro.
I rapporti tra i due futuri Hall of Famer non sono mai stati idilliaci, e anzi, per un certo periodo potrebbero essere definiti “gelidi”. Ci sono stati addirittura periodi nei quali i due si parlavano a malapena. Ma all’alba del loro ultimo All Star Game insieme, Nowitzki ha dichiarato che si tratta di acqua ormai passata da tempo.
“[C’è] rispetto reciproco. Ovviamente, come ho detto, dopo il 2006 abbiamo avuto un periodo di freddezza, ma penso che ormai ce lo siamo lasciato alle spalle. Ho sempre detto che è stato lui a spingermi a diventare il giocatore che alla fine [nel 2011] ha vinto. Sono successe alcune cose dopo le Finals del 2006, e a nessuno dei due sono piaciute”
Probabilmente Nowitzki si riferisce agli strascichi delle Finals del 2006, quando Wade guidò i Miami Heat al loro primo titolo NBA contro i Dallas Mavericks, dopo essere stato in svantaggio 0-2 nella serie. Il tedesco accusò gli arbitri per alcuni falli non fischiati nei momenti più importanti, e Wade replicò dichiarando alla stampa che il motivo per cui Dallas aveva perso era stato proprio Dirk.
Nonostante questi trascorsi Nowitzki dimostra di rispettare il rivale:
“L’ho sempre osservato da lontano. Lui è una delle migliori guardie ad aver mai giocato in questo sport. Poter giocare nell’All Star Game con lui è ovviamente un onore. Lui è stato il primo a spingermi a diventare il giocatore che sono diventato”
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