Dirk Nowitzki non smette di stupire. Nonostante ormai non sia più un ragazzino, la sua passione per il basket e la sua voglia di giocare sono un esempio per tutti. E l’ennesimo traguardo raggiunto nella notte dimostra che anche partendo dal nulla, si può arrivare a competere ad alti livelli.
A Nowitzki bastavano solo 4 punti per superare Wilt Chamberlain (fermo a 31.419) e quei punti sono arrivati, davanti al suo pubblico, nella partita contro i New Orleans Pelicans.
Dirk diventa così il sesto miglior marcatore di sempre, ed è dietro solo a Lebron James tra i giocatori ancora in attività.
Un altro tassello che lo spinge ancora di più all’entrata nella Hall of Fame. È un 14 volte All-Star, campione NBA, MVP della regular season e MVP delle finali. Ma sopratutto è stato capace di cambiare la NBA. Tutti i lunghi moderni hanno imparato a tirare da 3 grazie a Nowitzki. È stato il primo giocatore di quella statura capace di segnare con buone percentuali dall’arco e questo è stato sempre un problema per le squadre avversarie.
Come non ricordare poi il suo marchio di fabbrica, il “tiro alla Nowitzki”: un fade-away immarcabile che è diventato iconico.
Il ritiro a fine stagione sembra quasi scontato, ma mai dire mai. Il futuro dei Mavericks è in mano alla coppia Doncic-Porzingis e Nowitzki potrebbe aver voglia di insegnare tutto quello che ha imparato ai suoi “ eredi”. L’unica cosa certa è che quando WunderDirk deciderà di ritirarsi, si concluderà un’era.
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