Come anticipato nella serata di sabato, LeBron James non sarà a disposizione dei Los Angeles Lakers per l’ultima manciata di partite in calendario. L’assenza di obiettivi dopo l’ufficialità dell’esclusione dalla corsa Playoff ha portato la franchigia a optare per la linea più prudente.
SFIDA
Coach Luke Walton ha commentato la situazione a ridosso della palla a due del match domenicale poi vinto contro i New Orleans Pelicans. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a Spectrum SportsNet:
“In quanto allenatore lo voglio a disposizione, da agonista lui vuole giocare ma lo staff medico ha ritenuto che non valesse più la pena. Assicuriamoci che passi un’estate in forma. È stata presa questa decisone e andremo avanti senza di lui in queste ultime sei partite. Sarà una sfida ma le sfide possono essere eccitanti se i ragazzi fanno un passo avanti. È stato divertente allenarli nell’ultimo periodo per come hanno giocato assieme, LeBron è stato una parte importante di tutto ciò e per questo dovremo pensare a qualcosa di diverso. Daremo a tutti l’opportunità di giocare […]. Dal punto di vista degli infortuni è stata una stagione complicata, […] Se hai successo la componente fortuna è sempre presente e riguarda lo stare in salute. Non è andata bene a noi questa stagione. LeBron si prende cura di sé e del proprio corpo, anche se siamo in trasferta e non sta giocando farà tutto il possibile.”
L’inserimento di LeBron in uno dei tre quintetti All-NBA non sembra in discussione nonostante il carreer-low alla voce partite giocate (55). Dal 2000 a oggi, come ricordato da Ben Golliver del Washington Post, i precedenti non mancano.
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