Risultati NBA, Milwaukee vince e fa 60. Orlando e Brooklyn tornano ai playoff. I Lakers battono Utah
La sconfitta di Detroit tiene ancora in gioco Miami e Charlotte per l’ottavo posto a Est. Vittoria comoda per Houston su Phoenix. Bene anche New York, San Antonio, OKC, Golden State, Dallas, Portland e NOLA
(38-42) Miami Heat 109 – 117 Toronto Raptors (57-24)
Serve un overtime ai Toronto Raptors per demolire quasi completamente le speranze playoff dei Miami Heat. La squadra di coach Erik Spoelstra rimane appesa a un filo e sarà costretta a vincere entrambe le partite restanti: la prima in casa contro i Philadelphia 76ers e la seconda al Barclays Center, nello scontro diretto coi Brooklyn Nets.
Miami parte bene, e riesce a chiudere il primo quarto in vantaggio (26-25), e ad allungare nel secondo, arrivando all’intervallo lungo sul 57-50. Toronto però recupera, e nella terza frazione si riporta a -1 (79-78). Gli Heat non riescono a scappare nell’ultimo quarto, con Dwyane Wade che forza qualche tiro e nessuna delle due squadre che va oltre i quattro punti di vantaggio. A 10 secondi dalla fine la partita è in parità a quota 103. La palla è di Miami, che ha preparato uno schema destinato a Wade. Dion Waiters raggiunge la linea laterale per effettuare la rimessa, ma un episodio curioso rovina i loro piani. L’arbitro Eric Lewis fischia prima che a Waiters venga consegnato il pallone. I giocatori di Miami sono già partiti, e la loro giocata è rovinata. James Johnson si prende il tiro della disperazione, che esce e viene catturato da Bam Adebayo, il quale segna con un layup che giunge però appena un attimo dopo la sirena. L’overtime si apre con la tripla di Danny Green, che poi segna anche un layup. Miami sbaglia 8 dei 10 tiri complessivi del tempo supplementare, e Toronto si prende la vittoria, lasciando sul campo degli Heat con un piede e mezzo fuori dalla postseason e un Dwyane Wade devastato.
Serata straordinaria per Norman Powell, che segna 23 punti con un perfetto 7/7 dal campo. 23 anche per Pascal Siakam, mentre Kawhi Leonard ne mette 22 e Danny Green21 (7 nell’overtime). A Miami non basta la prestazione commuovente da 21 punti di un Dwyane Wade che viene accolto dal boato dell’arena in quella che – con tutta probabilità – è stata la sua ultima partita a Toronto.
(47-34) San Antonio Spurs 112 – 90 Cleveland Cavaliers (19-62)
I San Antonio Spurs servono ai Cleveland Cavaliers la loro nona sconfitta consecutiva e si mantengono in corsa per il sesto posto nella Western Conference, che vorrebbe dire evitare un incontro al primo turno coi campioni uscenti dei Golden State Warriors. È stata comunque una serata di festa per Cleveland, che ha celebrato Channing Frye, il quale ha recentemente annunciato il ritiro al termine della stagione.
La partita si mantiene in perfetto equilibrio per un quarto e mezzo, con i Cavaliers che rimangono attaccati ai più quotati avversari fino a 2.05 minuti dalla fine del secondo quarto, quando gli Spurs infilano un parziale di 9-0 che permette loro di presentarsi all’intervallo lungo sul 62-46. Da quel momento in poi gli uomini di coach Gregg Popovich controllano magistralmente il risultato, senza più permettere a Cleveland di riavvicinarsi. Le tre triple consecutive di Patty Mills all’inizio dell’ultimo quarto mettono fine a ogni velleità di recupero dei Cavs e consegnano agli Spurs un’importante vittoria.
Mattatore della serata LaMarcus Aldridge, che chiude a 18 punti e 13 rimbalzi, mentre Patty Mills e Davis Bertans segnano 14 punti a testa, così come DeMar DeRozan che ci aggiunge però anche 9 assist. Nella sera della celebrazione di Channing Frye, Collin Sexton e Brandon Knight chiudono entrambi a 16 punti, mentre Kevin Love scende in campo per 13 minuti dopo un’assenza che durava da quattro partite, solo per omaggiare il suo compagno e amico.