Golden State Warriors 109 – 118 Toronto Raptors
Raptors in vantaggio 1-0 nella serie
Il momento più atteso dell’anno è finalmente arrivato. Iniziano le NBA Finals, che mai come quest’anno promettono spettacolo. Promessa mantenuta già da Gara-1, dato che alla Scotiabank Arena di Toronto i padroni di casa dei Raptors si portano a casa la vittoria contro una squadra che, al netto delle assenze, fino a qualche settimana fa non sembrava temere rivali. Riusciranno i nostri eroi a riprendersi o assisteremo a un inaspettato monologo a tinte canadesi?
Primo quarto
A Danny Green l’arduo compito di aprire le danze con un tiro da tre punti che fa esplodere il palazzo. Le iniziative degli ospiti vengono stroncate sul nascere da una difesa particolarmente aggressiva dei Raptors, che viene punita con due falli su tiro che gli specialisti di Golden State convertono in quattro punti. Alla tripla di Curry risponde Gasol, sempre dalla linea dei tre punti, prima che il canestro di Green fissi il punteggio sul 14-9 per i padroni di casa, apparentemente non così emozionati per la loro prima apparizione alle Finals.
Uno
Dos
Tres pic.twitter.com/sD5r1dtiwm— Toronto Raptors (@Raptors) May 31, 2019
Prima che Curry mandi a bersaglio la seconda e la terza tripla della sua serata, Siakam, indiscusso MVP di Gara-1, inizia a scaldare i motori facendosi vedere dalle parti della difesa di Golden State. Un contropiede finalizzato da Thompson fa mettere la freccia ai Warriors sul 19-18, ma la reazione dei padroni di casa non si fa attendere: Leonard e Siakam non ci stanno e riportano i Raptors ancora una volta a condurre la gara. A fine primo tempo il punteggio recita 25-21 per Toronto.
Secondo quarto
Uno splendido assist di un Boogie Cousins tornato finalmente sul parquet ma ancora a mezzo servizio premia l’intelligente taglio back-door di Klay Thompson.
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Sotto le plance è lotta senza quartiere e a fare la voce grossa sotto le plance è Serge Ibaka, che con una schiacciata in contropiede infiamma il pubblico dell’Air Canada Center. Jerebko dall’arco accorcia le distanze, vengono immediatamente ristabilite da papà VanVleet con la tripla che vale il 36-31. Lo stesso numero 23 dei Raptors regala una sanguinosa palla persa che Quinn Cook converte in un gioco da tre punti. Livinston stoppa Leonard e sul ribaltamento di fronte è ancora una volta Thompson a firmare il sorpasso Warriors. Anche stavolta però la reazione dei padroni di casa non lascia adito a dubbi: i Raptors vogliono vincere questa storica Gara-1 a tutti i costi. Siakam riporta avanti i suoi segnando 7 punti nel giro di un minuto e mezzo e per Golden State inizia a farsi buio. Siakam, Leonard e Gasol trovano con troppa facilità la via del canestro, con gli ospiti non riescono né a contenerli, né a rispondere a tono. La tripla di Green fissa il risultato sul 59-49, Warriors sotto di 10 punti all’intervallo lungo.
Terzo quarto
Siakam è una furia e Golden State fatica a trovare risposte adeguate per contenerlo: prima batte Draymond Green con uno splendido movimento in post, poi realizza un jump-shot dalla media che porta i suoi sul +12.
Jheez that was smooth, @pskills43 pic.twitter.com/8F8ihyDgNN
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La quarta tripla di Curry riaccende le speranze dei Warriors, ma i Raptors sembrano perfettamente in grado di gestire la reazione degli ospiti, che continuano ad affidarsi all’estro del numero 30. Le troppe lacune difensive finiscono però per condizionare inevitabilmente le chance di rimonta di Golden State, che continua a subire canestri facili da Siakam, che in sei minuti dalla ripresa di gioco ha già messo a segno 10 punti, e compagni. Thompson trova il canestro dall’arco, ma il solito Siakam consente ai Raptors di mantenere la doppia cifra di vantaggio, almeno fino a quando il piccolo exploit di Alfonzo McKinnie non rimette tutto in discussione. Niente paura, ci pensa Patrick McCaw, ex di serata, a scacciare i fantasmi di rimonta: 88-81 per Toronto alla sirena, quando ancora è tutto in discussione.
Quarto quarto
Jerebko dall’arco fa nuovamente suonare il campanello d’allarme in casa Raptors, ma un paio di canestri di Siakam riportano i padroni di casa a galleggiare sulla doppia cifra di vantaggio. E’ lo stesso Siakam a servire un cioccolatino che Danny Green deve solo scartare per la tripla che vale il +12. Looney prova a suonare la carica, ma Leonard prima lo umilia con un palleggio, arresto e tiro da urlo, poi stoppa un Draymond Green diretto a canestro e infine serve Gasol per il canestro che porta i padroni di casa sul 108-96 a 4 minuti dalla fine. Canestro di Thompson e Warriors che si riportano sul -10, ma un canestro impossibile di VanVleet sulla sirena sancisce virtualmente la fine delle ostilità.
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Un gioco da tre punti generosamente concesso a Curry dalla difesa dei Raptors rischia di riaprire i giochi, ma Siakam e Leonard fanno buona guardia. La tripla “à la Lillard” di Lowry a 30 secondi dalla fine mette definitivamente la parola fine sull’incontro: 118-109 per i Raptors, che si portano a casa il primo appuntamento di queste Finals.
Golden State Warriors: Steph Curry (34 punti, 5 rimbalzi, 5 assist), Klay Thompson (21 punti, 5 rimbalzi), Draymond Green (10 punti, 10 rimbalzi, 10 assist)
Toronto Raptors: Paskal Siakam (32 punti, 8 rimbalzi, 5 assist), Kawhi Leonard (23 punti, 8 rimbalzi, 5 assist), Marc Gasol (20 punti, 7 rimbalzi)