Negli scorsi giorni sono arrivate parole abbastanza dure da parte di Kevin Garnett sui leggendari scontri tra i suoi Boston Celtics e LeBron James. L’ex lungo ha commentato, durante il podcast di Bill Simmons, le sfide con LBJ in questa maniera:
“Lascia che ti dica una cosa: i Celtics non avevano paura di LeBron James. Non lo temevamo e non pensavamo che potesse battere tutti e cinque. E così è stato. Il passaggio dai Cavs agli Heat? Stava cercando di avere una squadra più solida perché non voleva essere messo sotto pressione.”
Simmons è poi intervenuto in ‘difesa’ di LeBron, ricordando le Finals di Conference ad Est del 2012 tra Boston e Miami quando la stella degli Heat si scatenò segnando 76 punti nelle ultime 2 partite in una serie che vedeva i Celtics al comando per 3-2. Ribaltone degli Heat e strada spianata verso il titolo conquistato in Finale contro i Thunder. Garnett su tutto questo, però, ha una versione differente:
“Abbiamo distrutto LeBron mentre eravamo sul 3-2 per noi in quella serie. Capisci come è arrivato a Cleveland, come è arrivato a Miami, Bill? Te lo ricordi? Quindi smettila di difenderlo, va bene? La Lega sapeva di avere in agenda la nostra dipartita… Capisci? Ed è così che hanno finito per vincere quella serie. Sì, l’ho detto. “
Nel frattempo, Rajon Rondo, interrogato dai giornalisti che gli hanno riportato tutte le dichiarazioni del caso, è intervenuto sui commenti del suo ex compagno di squadra ai tempi di Boston:
“KG sta facendo esplodere tutto, vero? Comunque… io adoro LeBron. È uno dei miei compagni di squadra preferiti per cui abbia mai giocato. È una persona molto altruista. Non posso davvero odiarlo onestamente. Ai tempi in cui abbiamo giocato contro di lui, questa è la mentalità che hai. … È una prospettiva diversa essere effettivamente nello spogliatoio con lui e capire quanto sia genuina anche fuori dal campo.”
Messaggio ricevuto KG?
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