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I giocatori si apprestano a tornare in Cina

Gli stranieri si apprestano a tornare in Cina per ripartire col campionato

Prove di normalità in Cina. Dopo l’emergenza coronavirus il Paese dell’estremo oriente sta provando a ripartire e ricominciare la vita di sempre. E così anche lo sport può riprendere da dove era stato interrotto. E dopo aver deciso di far ripartire il campionato di basket ad aprile, la Lega cinese ha invitato i giocatori stranieri a far ritorno nel Paese. L’annuncio era stato fatto settimana scorsa e già per oggi sono previsti i primi rientri, come riportato da Sportando.

Tra i big Motiejunas e Lawson atterreranno tra oggi e domani, mentre Jeremy Lin ritarderà qualche giorno. Le persone in anticipo sono determinate dal fatto che al loro rientro, tutti i giocatori stranieri dovranno sottoporsi a 14 giorni di quarantena autonoma prima di poter tornare a contatto con il resto dei compagni e dello staff.

Anche per questo non vi è una data certa per la ripresa delle partite. L’ipotesi più probabile è di vedere il ritorno in campo verso la metà di aprile, non prima, con ancora 16 partite di regular season da giocare prima dei play off. Oltre ai nomi già citati, attualmente in Cina giocano altre vecchie conoscenze della NBA: tra tutti Kenneth Faried, MarShon Brooks, Shabazz Muhammad e Bradon Bass.

Anche questi sono segnali importanti di un ritorno alla normalità. E della voglia di tornare a divertirsi con lo sport, senza paura di entrare in un palazzetto gremito.

 

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