Pare che il rapporto tra Donovan Mitchell e Rudy Gobert stia migliorando.
Dopo il tampone positivo effettuato sul centro degli Utah Jazz, che ha provocato l’interruzione immediata dell’NBA, tra i due compagni di squadra si è creata una forte divisione. Inizialmente sembrava che la questione non potesse risolversi, ma è arrivata poco tempo fa la smentita da parte del vice presidente esecutivo della franchigia Dennis Lindsey:
“Sono pronti a lasciarsi alle spalle tutto questo, andare avanti e agire in modo professionale. La notte COVID-19 dell’undici marzo è stata davvero senza precedenti. Ci ha messo addosso un mirino ma è comprensibile. Detto questo, siamo molto soddisfatti della composizione collettiva del nostro gruppo, Donovan e Rudy in particolare.
Successivamente ha aggiunto un particolare non da poco conto:
“Si sono già detti che non vedono l’ora di andare avanti”
Far sì che Mitchell e Gobert mettano da parte le discussioni per il bene della squadra e dell’intera dirigenza è molto importante, soprattutto in vista di una possibile ripresa della stagione. Secondo lo stesso centro francese, i due si sono parlati per la prima volta dopo diverso tempo a inizio Aprile:
“Siamo entrambi pronti ad andare là fuori e provare a vincere un campionato per questa squadra. Non si tratta di non essere professionali. Sai, ognuno ha relazioni diverse, non è mai perfetto. Le persone che sono sposate per esempio, non sono mai perfette. Quindi si può immaginare, tra me e i miei compagni di squadra è tutt’altro che perfetto. Ma alla fine, entrambi vogliamo la stessa cosa: vincere. Siamo entrambi maturi e faremo tutto quello che serve per vincere”.
Mitchell, invece, di recente non ha rilasciato nessuna dichiarazione sulla frattura creatasi. Il rapporto migliorerà o è destinato ad essere rovinato ancora per un bel po’ se non per sempre?
Leggi anche:
La stagione NBA potrebbe finire a settembre
La NBA sostiene una ricerca per trovare una cura al COVID-19
NBA, Vince Carter commenta l’ipotesi di giocare senza tifosi