Dopo mesi di studio e analisi su come e quando ripartire, la NBA è pronta a iniziare la Fase 2: è prevista per domani una videoconferenza con tutti i giocatori per spiegare il protocollo da seguire. Sempre da domani, inoltre, tre squadre potranno tornare ad allenarsi.
Nella conference call di domani parteciperanno anche il commissioner NBA Adam Silver e il direttore esecutivo dell’associazione giocatori Michele Roberts che risponderanno ai dubbi degli atleti e delineeranno le linee guida da seguire, come riporta ESPN.
Gli allenamenti saranno individuali e su base volontaria: non potranno essere presenti gli head coach, è prevista la presenza di assistenti e allenatori di sviluppo dei giocatori, ma non più di quattro alla volta.
Sempre per la giornata di domani, riapriranno le strutture sportive negli stati che hanno allentato le misure restrittive. Sono tre le squadre che domani torneranno ad allenarsi: i Cleveland Cavaliers, Portland Trail Blazers e i Denver Nuggets.
La situazione legata agli allenamenti varia da squadra a squadra: il governatore del Texas Greg Abbott non riaprirà le palestre almeno fino al 18 maggio, facendo così slittare il ritorno all’attività fisica degli Houston Rockets.
Chi, invece, non ha fretta di iniziare la Fase 2 sono squadre come Lakers e i Dallas Mavericks. Mark Cuban, il proprietario della franchigia texana, ha parlato in merito alla riapertura:
“Non possiamo fare i tamponi alle persone e, per questo motivo, non possiamo garantire la sicurezza di nessuno, né dei giocatori né di altri. Possiamo prendere tutte le precauzioni del caso, ma non ne vale la pena, soprattutto ora che i giocatori si stanno allenando all’aperto e in vari modi”
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