Uno dei più stretti confidenti di Kevin Durant rimane dubbioso sulle possibilità della superstar di poter tornare quest’anno, anche se la stagione venisse salvata. Dopo che il GM dei Brooklyn Nets, Sean Marks, ha riferito che non si affretterà a recuperare Durant qualora si dovesse proseguisse la stagione, Rich Kleiman, manager della stella, ha rincarato maggiormente la dose. Kleiman ha parlato a Frank Isola e Wes Wilcox su SiriusXM NBA Radio:
“Dal mio punto di vista penso che un suo rientro in questa stagione sia irrealistico. Questo è solo il mio punto di vista. Non abbiamo mai approfondito la questione per quanto irrealistica mi sembri. Se qualcosa fosse cambiato, me lo avrebbe detto. È difficile discuterne seriamente senza alcuna informazione sul proseguo della stagione e ripeto che la cosa sembra troppo irreale dal mio punto di vista.”
Questa è la seconda volta durante l’interruzione che Kleiman ha espresso pessimismo sulle possibilità di Durant di poter rientrare durante questa stagione. Dopo che la NBA ha ordinato alle squadre di chiudere le proprie strutture a marzo per frenare la diffusione del coronavirus, Kleiman ha osservato come la mancanza di centri di riabilitazione potrebbe tardare la guarigione dell’ala.
Le squadre, nel frattempo, possono riaprire le loro palestre a partire da oggi se i rispettivi governi locali sono d’accordo. I Nets, tuttavia, al momento non hanno elaborato nessun piano per permettere ai propri giocatori di accedere nuovamente alla loro struttura.
Durant non gioca da quando si è rotto il tendine d’Achille durante le scorse NBA Finals a giugno. Ha siglato un contratto da 164 milioni di dollari da free agent con i Nets, ma ha cominciato ad allenarsi individualmente solamente a febbraio. Solitamente, il tendine d’Achille può richiedere fino a 12 mesi di recupero.
Leggi anche:
NBA, Steve Kerr: “Non vado fiero della rissa con Michael Jordan”
NBA, Gasol sulla morte di Bryant: “Ho rifiutato di crederci per giorni”
NBA, Antetokounmpo risponde all’hackeraggio: “Disgustato dai messaggi”