La guardia degli Charlotte Hornets era stata sospesa con effetto immediato e con taglio di stipendio sul finire del mese di febbraio, a causa della violazione delle norme anti-drugs imposte dalla lega. E non fu una notizia particolarmente gradita dalla NBA, dato che il caso si aggiunse ai due precedenti, datati fine 2019, riguardanti prima DeAndre Ayton, centro dei Phoenix Suns, e poi John Collins, classe ’97 degli Atlanta Hawks. Il calvario è ora giunto alla fine, dato che Malik Monk è stato accolto nuovamente in gruppo.
La lega non ha ancora diramato un comunicato ufficiale e, infatti, la notizia è stata annunciata dal president of basketball operations degli Hornets in persona nel corso di una recentissima conferenza stampa.
Dopo aver giocato un anno presso l’Università del Kentucky, Monk era stato selezionato dalla franchigia di Michael Jordan con l’undicesima scelta al Draft 2017. I primi due anni sono stati difficili in termini di inserimento, ma nel corso di questa stagione era riuscito a ritagliarsi spazi importanti. Stagione che purtroppo per gli Hornets è giunta al termine, dato che la squadra non rientra tra le 22 scelte per portare a termine il campionato. La 2019/2020 non è stata un’annata troppo fortunata per Malik Monk.
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