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NBA, Joel Embiid lancia la carica: “Devo un titolo a Philadelphia”

Il lungo vuole assolutamente voltare pagina dopo la brutta avventura negli scorsi Playoff

di
Simone Ipprio
30/11/2020

La offseason 2020 dei Philadelphia 76ers è cominciata dal cambio ai vertici dell’organizzazione stessa. Via allenatore e GM per l’arrivo di Doc Rivers e Daryl Morey, due soggetti che non hanno bisogno di presentazioni. La prima azione effettuata dalla nuova linea al vertice è stata quella di confermare Ben Simmons & Joel Embiid alla guida della squadra, dopodiché si sono mossi sul mercato per aggiungere un lungo d’esperienza come Dwight Howard e salutare Al Horford.

Embiid, alla vigilia del training camp con la squadra, ha quindi parlato di quella che è la situazione a Philly, chiarendo ancora una volta quali siano gli obiettivi della prossima stagione:

“L’anno scorso sentivamo di poter vincere, e invece non ci siamo andati neppure vicino. Anche personalmente, trovo assurdo non essere stato incluso neppure in uno dei tre migliori quintetti NBA e per me questa scelta è stato come un pugno nello stomaco. Devo migliorare, soprattutto devo tornare a essere lo Joel Embiid che due anni fa viaggiava a 28 punti di media ed era il miglior difensore della NBA. Devo un titolo a questa città: per questo lavoro duro in continuazione, perché ho bisogno di centrare questo obiettivo. Mi hanno scelto per questo, devo trovare un modo per vincere l’anello. Morey? Sono sicuro che le cose con Daryl [Morey] andranno alla grande. Abbiamo parlato tanto assieme, ci piace discutere di pallacanestro ma anche di tutto il resto.”