Risultati NBA: McCollum dice 44 e la vince all’overtime! Trae fa il fenomeno, bene Spurs e Phila
I 44 punti con 9 triple di McCollum sono decisivi per rispondere ai 44 punti di un ritrovato Harden. Dominano Sixers e Pacers, bene gli Spurs dei “vecchi” DeRozan e Aldridge. Young fa quello che vuole contro Memphis
È la sfida tra due dei playmaker più promettenti dell’intera lega: Trae Young contro Ja Morant. I due giovani, nonostante la carta d’identità li metta tra i più “inesperti” nelle loro squadre, sono ormai i leader indiscussi delle proprie franchigie.
Ed è ben evidente dall’andazzo della partita, che risulta in equilibrio per, praticamente, tutta la durata della stessa. Gli Hawks provano lo strappo nel terzo periodo, quando un ispiratissimo Young inizia a smazzare assist per i tagli dei compagni o per le loro uscite dai blocchi. A riacciuffare gli avversari tocca allora a Morant, che si gioca un paio di penetrazioni a canestro che vanno a segno. Ma Trae ha deciso di voler vincere a tutti i costi e, mettendosi in proprio, regala la doppia cifra di vantaggio ai suoi, che vale la vittoria. A fine partita sono 36 punti più 9 assist.
Oklahoma City Thunder 109-107 Charlotte Hornets
Sfida di bassa classifica tra due squadre in rebuilding: l’incontro tra Hornets e Thunder riesce comunque a regalare emozioni fino all’ultimo secondo. I primi due quarti di gara sono equilibrati, con gli Hornets che chiudono avanti di 2 lunghezze. Da segnalare i primi canestri in NBA di LaMelo Ball, che segna una tripla da distanza curryana e si regala anche una schiacciata in contropiede. OKC, nel prosieguo della partita, sembra voler chiudere i giochi con anticipo. Miles Bridges ha però altri piani: i 14 punti con 4 triple su 4 a segno sono tutti nell’ultimo quarto e tengono Charlotte in vita. Sul 107 pari, la palla va in mano a Shai Gilgeous-Alexander, unico superstite dei vecchi Thunder, che decide la sfida con un piazzato da 2 punti.
Una partita infinita tra due squadre ancora alla ricerca di sé stesse. Cavs e Pistons si giocano la vittoria per due tempi supplementari, dove poi Cleveland riesce a strappare la W. Ma già il finale dei tempi regolamentari è molto acceso. Sul 101 pari, Rose scarica per Grant che, invece di tirare piedi per terra dall’arco, decide di lanciarsi in penetrazione e ri-scaricare, facendo però scadere il cronometro dei 24 secondi. Il primo overtime sembra vedere i Pistons prevalere, ma i Cavs sono bravi a non mollare e a rifarsi sotto, forzando un altro supplementare. Il canestro ammazza-partita è quello di Sexton del 128-119, ben servito da Drummond sul taglio.
Orlando Magic 130-120 Washington Wizards
Bella vittoria dei Magic, capaci di imporsi contro degli Wizards ancora una volta troppo limitati al proprio back-court. La partita di Washington dipende, infatti, dalla prestazione del duo Beal-Westbrook. Il primo segna 39 punti, il secondo va ancora in tripla doppia. Ma nonostante ciò Washington si deve arrendere all’organizzazione dei Magic, che nell’ultimo quarto di partita danno lo strappo decisivo per ottenere la vittoria. Intanto Bryant regala l’auto-canestro della serata: