Con la Regular Season che si avvicina sempre più, continuiamo la nostra avventura tra le franchigie NBA. Oggi è il turno di una delle squadre rinate e più eccitanti dell’intera lega: i Golden State Warriors.
L’ARENA
La casa dei Warriors è la Oracle Arena, una delle arene più belle arene della NBA grazie anche ad un grande lavoro di ristrutturazione costato ben 121 milioni di dollari. Nel corso degli anni, il palazzo destinato ad accogliere i Golden State Warriors era diventato poco adatto agli standard della lega, contenendo solo 15.000 posti ed esponendo una struttura che poteva di certo fare più bella figura. Nel 1997 fu rinnovata, dando una nuova vita alla squadra e alla struttura stessa, che è poi diventata una delle più calde e capienti della NBA. Con 19.596 posti, la Oracle Arena è diventata uno dei palazzi invalicabili della lega d’oltreoceano, soprattutto con il recente ritorno della squadra tra le ‘contenders’.
LA SCORSA STAGIONE
L’annata passata è stata per i Golden State Warriors e per la NBA intera una vera e propria sorpresa. Dopo aver conquistato i playoff mostrando a tratti quello di cui ora tutti parlano, i ragazzi di coach Jackson hanno dato il meglio nei Playoff, annientando i Nuggets e mettendo alle strette gli Spurs di Duncan e Popovich. Con l’inizio dei Playoff è definitivamente esploso Stephen Curry, che ha visto per tutta la durata della post-season il canestro come una vasca da bagno. Il ragazzo da Davidson ha messo in atto un vero e proprio show che solo la solidità della squadra texana poteva fermare. Insieme a lui hanno fatto un balzo in avanti tutti i componenti della squadra, che giocando insieme e supportando la loro stella sia in attacco che in difesa (Bogut ha dato un apporto immenso), hanno fatto strabuzzare gli occhi agli appassionati di tutto il mondo. Tutto questo è arrivato dopo l’infortunio di David Lee, restato comunque con la squadra e tornando in campo per pochissimi minuti al fine di mostrare quanto era unito e compatto questo roster. Una sorpresa non da poco è stato Draymond Green, che con Festus Ezeli e Jarret Jack, ha dato il suo apporto dalla panchina, diventando anche protagonista in momenti caldi delle varie sfide per accedere alle fasi finali dei playoff. Di Jarret Jack già ne conoscevamo le capacità, ma la sua presa di coscienza e la sua esperienza ritrovata hanno dato una marcia in più alla second unit dei Warriors, che non hanno mai mollato il colpo per tutta la stagione. Le rivelazioni dell’anno sono state sicuramente Thompson e Barnes, ragazzi giovani ma già pronti per salire di livello insieme a tutta la squadra.
IL MERCATO
Con le partenze di Landry, Jack, Biedrins e Jefferson, i Warriors hanno sfoltito il roster e il monte ingaggi, riuscendo a prendere un giocatore che potrà fare la differenza in questo sistema di gioco: Andre Iguodala. Il giocatore ex Nuggets ha deciso di uscire dal suo contratto con i Denver, accettando l’offerta dei Warriors ed immergendosi in questa nuova realtà.
Insieme a lui sono arrivati ad Oakland anche Jermaine O’Neal, Toney Douglas e Marreese Speight, giocatori di spessore ed esperienza che possono dare quello che manca ai Warriors per diventare una vera e propria contender per il titolo (infortuni permettendo).
KEY ADDITIONS: Andre Iguodala, Jermaine O’Neal, Toney Douglas, Marreese Speights
KEY LOSSES: Andris Biedrins, Richard Jefferson, Jarret Jack
ROSTER 2013-2014
| Player | 2013/14 | 2014/15 | 2015/16 | 2016/17 | 2017/18 |
| Andrew Bogut | $14,200,000 | $0 | $0 | $0 | $0 |
| David Lee | $13,878,000 | $15,012,000 | $15,493,680 | $0 | $0 |
| Andre Iguodala | $12,868,632 | $12,289,544 | $11,710,456 | $11,131,368 | $0 |
| Stephen Curry | $9,887,642 | $10,629,213 | $11,370,786 | $12,112,359 | $0 |
| Marreese Speights | $3,500,000 | $3,657,500 | $3,815,500 | $0 | $0 |
| Klay Thompson | $3,245,151 | $4,469,547 | $6,118,809 | $0 | $0 |
| Harrison Barnes | $2,923,920 | $3,049,920 | $3,873,398 | $5,194,226 | $0 |
| Jermaine O’Neal | $2,000,000 | $0 | $0 | $0 | $0 |
| Toney Douglas | $1,600,000 | $0 | $0 | $0 | $0 |
| Festus Ezeli | $1,066,920 | $1,112,880 | $2,008,748 | $3,013,122 | $0 |
| Nemanja Nedovic | $1,056,720 | $1,104,240 | $1,151,760 | $2,078,927 | $3,118,390 |
| Joe Alexander | $884,293 | $0 | $0 | $0 | $0 |
| Draymond Green | $875,500 | $915,243 | $0 | $0 | $0 |
| Kent Bazemore | $762,195 | $0 | $0 | $0 | $0 |
| Seth Curry | $490,180 | $0 | $0 | $0 | $0 |
| Dewayne Dedmon | $490,180 | $0 | $0 | $0 | $0 |
| Cameron Jones | $490,180 | $0 | $0 | $0 | $0 |
| Ognjen Kuzmic | $490,180 | $816,482 | $0 | $0 | $0 |
| TOTALS: | $70,709,693 | $43,508,979 | $38,574,922 | $23,243,727 | $0 |
QUINTETTO BASE
Playmaker: Stephen Curry
Guardia: Klay Thompson
Ala Piccola: Andre Iguodala
Ala Grande: David Lee
Centro: Andrew Bogut
PANCHINA
Playmaker: Toney Douglas, Seth Curry, Nemanja Nedovic
Guardia: Kent Bazemore, Nemanja Nedovic
Ala piccola: Festus Ezeli, Draymond Green, Harrison Barnes
Ala Grande: Marreese Speights
Centro: Jermaine O’Neal
PREVISIONI
Prevedere le gesta di una squadra del genere non è mai facile, soprattutto dopo un’esplosione che è stata enorme ed inaspettata,ma che potrebbe rivelarsi un fuoco di paglia. La chiave per questi Warriors è la forma fisica, visto che il talento non manca davvero a nessuno del roster. Scongiurando gli infortuni, la squadra di Mark Jackson ha una lineup da playoff, con una panchina che potrebbe fare la differenza nei momenti importanti della stagione e dare fiato ai titolari che prima o poi dovranno fermarsi per un po’. Curry è diventato finalmente una stella e, seppur le sue caviglie siano di cristallo, è destinato a grandi cose all’interno di questa lega. Con l’arrivo di Iguodala, Thompson non dovrà fare più gli straordinari anche in difesa, concedendosi qualche pausa e portando il suo talento ad un livello superiore nella metà campo offensiva. Questa conformazione tanto voluta da coach Jackson è ormai ben delineata e potrà sicuramente insidiare tutte le squadre della NBA, compresi i campioni in carica. Non ci resta che tenere gli occhi aperti e attendere l’inizio della Regular Season per trovare riscontro in quelli che sono meri discorsi da pre-stagione.
