Giorni di grande fervore in NBA, come di consueto quando si avvicina la trade deadline. Uno dei nomi più chiacchierati in vista di un possibile cambio di canotta in queste settimane è stato sicuramente quello di Kyle Lowry.
Il leader dei Toronto Raptors è stato infatti avvicinato tra le altre ai Philadelphia 76ers, città in cui è nato, anche se ad oggi si tratta solo di speculazioni. A confermare la poca attendibilità dei rumors ci ha pensato lo stesso Lowry in una storia Instagram:
https://twitter.com/theScore/status/1369310253137989637?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1369310253137989637%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.thescore.com%2Fnba%2Fnews%2F2127762
Il messaggio è chiaro. Lowry commenta le indiscrezioni a suo riguardo come menzogne nonostante Ryen Russillo, reporter di The Ringer, abbia dichiarato che lo stesso giocatore stia confessando ai suoi compagni di una sua sicura partenza da circa un mese. Difficile saper da quale parte far cadere la verità.
Il leader dei Toronto Raptors, in scadenza questa estate, ha passato gli ultimi nove anni con la franchigia canadese, alzando addirittura il trofeo Larry O’Brien nella stagione 2018/19. A 34 anni sta viaggiando con una media di 18 punti, sette assist e più di cinque rimbalzi a partita.
Leggi anche
NBA, Paul George cambia idea su Lillard: “Il logo shot? Non è un tiro forzato”
Mercato NBA, Lowry vuole i Sixers? L’agente smentisce
Mercato NBA, i Golden State Warriors pensano ad una trade per Oladipo