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NBA, Scottie Pippen si scaglia contro KD e Ben Simmons

La leggenda dei Bulls non ha usato mezzi termini

Dopo la fine delle semifinali di Conference, Scottie Pippen ha parlato di alcuni dei protagonisti di questi Playoff in un’intervista a GQ, in cui non ha usato mezze misure nel valutare le prestazioni di star del calibro di Kevin Durant e Ben Simmons.

Nonostante le prestazioni sbalorditive di KD, la star dei Nets è stata infatti accusata di “non essere in grado di sfruttare i compagni di squadra”:

Deve imparare ad usare le squadre che ha a disposizione e deve imparare a aiutare meglio i suoi compagni di squadra. Per quanto sia forte, il suo talento ha un limite. Se avesse segnato la tripla alla fine dei tempi regolamentari non saremmo qui a parlarne, ma sapevo che non ce l’avrebbe fatta in un overtime. Ha preso tutti i tiri. Hai giocato tutta partita, fratello! E hai anche degli avversari che ti stanno stancando fisicamente. Giocando così perderai.

Pippen ha poi cercato di spiegare il proprio ragionamento paragonando Durant a LeBron James:

KD è un realizzatore migliore di LeBron, probabilmente lo è sempre stato. Ma ha superato LeBron? Nah. Ha provato a sconfiggere i Milwaukee Bucks [da solo] piuttosto che usare il suo team. LeBron avrebbe trovato un modo di batterli senza essere esausto e probabilmente avrebbe lasciato l’ultimo tiro a qualcun altro. Ma LeBron non è KD, e KD non è LeBron. KD è un tiratore, un realizzatore. Ma non ha quello che ha LeBron.

L’ala piccola dei Bulls ha poi avuto commenti poco incoraggianti anche per Ben Simmons, reduce da una serie disastrosa contro Atlanta. Nonostante Pippen non metta in discussioni le doti del playmaker australiano, il #33 di Chicago ha avuto qualcosa da dire sull’atteggiamento del 24enne:

È ancora un buon giocatore, ma la sua debolezza è tirare. Togliendo quello, Ben Simmons non ha debolezze. È anche la debolezza di Giannis [Antetokounmpo]. Ma Giannis non ha paura di essere umiliato. Giannis è capace di andare ai liberi, tirare due airball e tornare il possesso dopo per cercare di schiacciarti addosso. Se Ben Simmons sbaglia un tiro libero, inizierà a passare la palla prima di poter arrivare alla linea dei liberi ancora. Non voleva neanche superare la metà campo con la palla tra le mani perché era troppo preoccupato di essere umiliato ai liberi.

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