La scelta di convocare Kevin Love nel Team USA è stata vista da molti come una scelta piuttosto insolita, se non sbagliata, da parte dei rappresentati della formazione Olimpica. Il giocatore dei Cavaliers infatti, viene da un periodo piuttosto pessimo in campo.
Nonostante questo, il direttore del Team USA, Jerry Colangelo, ha difeso la scelta della convocazione di Love, spiegandone le ragioni al New York Post.
“Il motivo principale per cui abbiamo deciso di convocare Kevin Love, è perché volevamo avere in squadra un lungo con esperienza internazionale. È assolutamente vero che negli ultimi anni non ha giocato bene, e neanche molto in termini di minutaggio, ma le abilità e l’impegno che è capace di portare alla squadra ci hanno convinto a puntare su di lui. È un ragazzo versatile, capace di raccogliere rimbalzi e mettere a segno ottimi tiri.”
Kevin Love andrà ad aggiungersi ad un roster davvero stellare, capitanato da Kevin Durant, e in cui figurano giocatori del calibro di Damian Lillard, Jayson Tatum e Bam Adebayo. L’ex stella dei Cavs ha dimostrato tanto nella sua carriera, aiutando LeBron James a vincere il titolo nel 2016, conquistando 5 convocazioni all’All-Star Game e il premio di Giocatore più migliorato del 2011
Probabilmente vicino alla fine della sua carriera, per Kevin Love la vittoria dell’Oro Olimpico potrebbe rappresentare l’ultimo sussulto sul campo da basket, che andrebbe ad aggiungersi alla vittoria della massima medaglia a Londra 2012.
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