Nella notte i Phoenix Suns si sono aggiudicati il primo posto alle NBA Finals 2021, in attesa di chi la spunterà tra Bucks e Hawks. La franchigia dell’Arizona ha avuto la meglio sui Los Angeles Clippers in un’esplosiva Gara 6, in cui tutta la rivalità accumulata durante la serie è venuta fuori. In particolare, Patrick Beverley ha perso le staffe durante il quarto periodo, spingendo da dietro Chris Paul e venendo poi espulso.
Jae Crowder, intervistato dopo la partita, ha commentato la vittoria contro i Clippers, facendo riferimento all’episodio di Beverley come al momento in cui gli avversari si sono “spezzati”:
“Sapevamo che erano a pezzi. Sappiamo che gli abbiamo fatti a pezzi. Non c’è un segno migliore di cedimento che quel momento. Una volta che sapevamo di aver vinto, sapevamo anche che a un certo punto si sarebbero spezzati. Credo sia praticamente quello che avete visto. Avete visto il punto di rottura con uno dei loro leader chiuso nello spogliatoio. E questa è stata una grande sensazione da provare, soprattutto ai Playoff. Una grande emozione.”
Jae Crowder è stato uno dei protagonisti della serie e di Gara 6, per i Phoenix Suns. Nella notte ha messo a segno 19 punti, 5 rimbalzi e 1 assist, chiudendo con un bel +19 di plus/minus. La capacità di Crowder di marcare i migliori giocatori avversari e di aprire il campo in attacco si è rivelata fondamentale per i giovani Suns, che in Jae trovano anche la leadership e l’esperienza necessaria nei momenti cruciali. L’ala 30 enne tornerà alle Finals per il secondo anno consecutivo, dopo aver raggiunto l’obbiettivo nel 2020 con i Miami Heat.
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