Italia davvero pazzesca quella vista al torneo Preolimpico di Belgrado. L’Italbasket, infatti, ha conquistato la finale contro i padroni di casa della Serbia qualificandosi così, di diritto, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 di fine mese. Una prestazione importante quella mostrata dalla compagine allenata da Meo Sacchetti.
Partiti con gli sfavori del pronostico, gli azzurri hanno mostrato fin da subito le proprie intenzioni attaccando regolarmente il ferro con le zingarate di Mannion e Fontecchio. Gli avversari hanno risposto immediatamente con un ottimo Nemanja Bjelica, autore di 5 punti in un amen nel primo parziale. L’Italia, però, ha la mentalità giusta e termina i primi 10 minuti in vantaggio con il punteggio di 28-22.
Il secondo quarto riparte sulla falsa riga del primo, con gli azzurri che ragionano, si costruiscono buoni tiri e fanno partire il festival delle triple. Achille Polonara prende per mano i suoi, segnando a ripetizione dietro l’arco. Stesso discorso per Fontecchio, Ricci, Tonut e Melli. Tutta l’Italia sembra perfetta, Mannion è inarrestabile quando decide di andare fino in fondo e Pajola mette la ciliegina sulla torta con la tripla che mette fine al primo tempo con il risultato di 57-45.
Si rientra dall’intervallo lungo con la Serbia che prova in qualche modo a rientrare. Marjanovic vicino a canestro prova a fare il suo, ma soffre in maniera delittuosa quando si ritrova 1 vs 1 in difesa. Petrusev, Andjusic e Dobric sono la vera spina nel fianco nella difesa tricolore. Ancora una volta, però, i ragazzi di coach Sacchetti, nonostante le maglie strette dei padroni di casa, mantengono la calma e riescono a controllare la gara chiudendo sul +16 e con il punteggio fermo sul 80-64.
Negli ultimi 10 minuti di gioco, la Serbia comincia forse con troppa carica in corpo e – dopo nemmeno 45 secondi – vanno in bonus, si prendono un tecnico e regalano tre tiri liberi importantissimi a Stefano Tonut. L’Italia ringrazia e arriva anche sul +19 (66-85) a 8’45” dal termine. I padroni di casa, però, non si arrendono e provano a reagire ancora una volta, arrivando a dieci punti di distanza (88-98) a 1’18”, sfruttando anche una violazione di 8 secondi degli italiani. Il massimo sforzo dei serbi non basta, perché la compagine di Sacchetti non perde la calma nell’ultimo giro d’orologio e chiude il match con il risultato finale di 102-95.
Per l’Italia da segnalare le super prestazioni di Nico Mannion – 24 punti e 4 assist – Simone Fontecchio – 21 punti e 8 rimbalzi – Achille Polonara – 22 punti e 12 rimbalzi – Stefano Tonut – 15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. Dall’altra parte a nulla sono serviti i 27 di Andjusic, i 22 di Petrusev ed i 17 di Dobric.