Nel corso delle ultime stagioni, Damian Lillard ha più volte ribadito di non voler abbandonare i suoi Portland Trail Blazers. Tuttavia, l’ennesima delusione ai Playoff, con il conseguente addio di coach Terry Stotts, ha fatto vacillare questa certezza, con i rumors di mercato che hanno iniziato a correre. In particolare, si vociferava che Lillard non avesse preso bene l’assunzione di Chauncey Billups come nuovo capo allenatore. Inoltre, alcune indiscrezioni lo davano come contrariato a causa dell’incapacità della dirigenza di creare una squadra da titolo.
Lillard ha già smentito le voci sul suo astio verso Billups. Durante un’intervista con Brian Windhorst di ESPN, l’All-Star ha voluto smentire anche le voci riguardanti i suoi dissidi con la dirigenza, a causa del roster non all’altezza:
“Tutto quello che ho da dire, lo riferisco direttamente a Neil [Olshey, GM di Portland, ndr] e ne parlo direttamente con la mia squadra. Non ho veramente nient’altro da dire su questo. Si dicono un sacco di cose e delle volte mi si mettono in bocca le parole, anche quando non dico nulla. Se c’è qualcosa da dire, o se penso a qualcosa e ho intenzione di dirlo, lo dico, e ci metto la faccia.”
Ora Lillard si trova in ritiro con Team USA, e sarà uno dei giocatori di spicco della spedizione olimpica a Tokyo. La sua stagione, insieme a quella dei Portland Trail Blazers, è terminata al primo turno dei Playoff. La compagine di Lillard è stata sconfitta dai Denver Nuggets per 4 a 2. In questa stagione, la stella dei Blazers ha viaggiato con 28.8 punti, 4.2 rimbalzi e 7.5 assist di media a partita.
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