A 36 anni, LeBron James marcia ancora a pieno ritmo nella NBA con l’obiettivo di vincere un altro anello con la maglia dei Los Angeles Lakers.
La squadra ha fatto rifornimento di veterani e coach Frank Vogel sembra positivo sul futuro della franchigia. Sperando che le condizioni di salute dei giocatori rimangano stabili, LeBron James avrà la possibilità di portare i suoi fino in fondo alla postseason, con l’obiettivo di riscattarsi e riprendere ciò che l’anno scorso gli è stato sottratto dai Milwaukee Bucks per mano dei Phoenix Suns.
Nonostante la sua carriera sia ancora decisamente attiva, LeBron non ha mai trascurato il suo ruolo di padre e i valori che questo deve portare ai suoi figli.
Di fatto, in una recente intervista il numero 23 ha spiegato cosa vuol dire per lui essere padre e quali sono gli ostacoli da affrontare per via di una carriera così intensa:
“Per me essere padre è il massimo traguardo. Vedere i miei figli crescere ogni giorno. Sin da quando ero bambino non vedevo l’ora di diventarlo. Con quello che faccio sono spesso in viaggio. Sono lontano da casa e questa è una delle mie maggiori sfide, essere presente in qualsiasi modo o forma.”
E anche dopo 4 titoli NBA, 4 MVP e due medaglie d’oro olimpiche, LeBron rimane categorico. Essere padre è al di sopra di tutto:
“Niente di ciò che ho fatto nella mia vita può eguagliare l’essere padre.”
Tra i progetti a lungo termine del nativo di Akron, c’è anche la possibilità di giocare con suo figlio Bronny. Tre anni fa, LeBron aveva già parlato della sua relazione con i figli, affermando che il debutto in campo di Bronny sarebbe stato una delle sue realizzazioni più grandi:
“Mi state chiedendo quale sarebbe il più grande traguardo della mia vita? Se potessi condividere lo stesso parquet con mio figlio Bronny in NBA sarebbe davvero una cosa grandissima. Spero di riuscirci.”
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