Chris Paul è stato vicinissimo a vincere il primo titolo della sua carriera con la maglia di Phoenix, ma ancora una volta non è riuscito a coronare il suo sogno di diventare campione NBA. Neppure a Houston – in cui è rimasto per diverse stagioni – era riuscito ad arrivare così vicino al tanto desiderato titolo.
Il play, ospite da Gilbert Arenas nel programma No Chill with Gilbert Arenas, ha parlato proprio del periodo nel quale militava agli Houston Rockets. In quegli anni i texani avevano una grandissima squadra, partendo puntualmente tra i favoriti per la vittoria finale. Storica la stagione in cui Houston perse contro Golden State solo a Gara 7 nelle Finali di Conference, a causa anche di un infortunio di CP3 che fu costretto a dare forfait:
“La cosa che rimpiango di più di quel periodo è che non sono mai stato in salute. È stato veramente pazzesco. Sono stati anni un po’ confusi, ma eravamo veramente forti. Eravamo una grande squadra.”
Un altro fatto riguarda James Harden. I due non si sono mai parlanti apertamente per quanto riguardava la gestione della palla e delle giocate, però Paul riconosce il grandissimo talento del Barba:
“Nessuno può segnare come James Harden. Lui è pazzesco. Avrei voluto avere certe conversazioni con lui. Ma la cosa che rimpiango di più è che non sono mai stato in perfetta forma.”
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