Kevin Durant e Kyrie Irving approdano nella Grande Mela (sportiva) per la prima volta nell’estate del 2019. Piombano per cambiare il corso della storia, per unirsi e portare alla gloria non la sponda celebre di New York, quella dei Knicks, ma l’altra. La sponda meno famosa e meno vincente: quella dei Brooklyn Nets.
La missione è ancora incompiuta, motivo per cui, con lo scopo di aumentare vertiginosamente la potenza offensiva, è arrivato anche James Harden. Il trio dei newyorkesi ha funzionato a pezzi e bocconi a causa degli infortuni nel corso della passata stagione, anche se la squadra è riuscita comunque ad arrivare alle semifinali di Conference. Adesso, però, tutti si aspettano il salto di qualità.
Tuttavia, Kyrie Irving è stato accostato a voci riguardanti un’eventuale trade. I Brooklyn Nets si sarebbero dichiarati, implicitamente, aperti a discussioni serie. La trade rappresenterebbe, però, una soluzione troppo pesante per il classe ’92 a tal punto da indurlo al ritiro. Questo è stato il fulcro del discorso pronunciato da Nick Wright, analista di Fox Sports, che a sua volta avrebbe riportato il pensiero degli agenti del giocatore. Ecco le sue precise parole:
“Ci sono una manciata di trade per Kyrie che sarebbero molto sensate per i Brooklyn Nets. Gli agenti di Kyrie hanno fatto sapere che lui si ritirerebbe semplicemente dalla NBA se Brooklyn lo scambiasse.”
In ogni caso la franchigia newyorkese ha ancora un obiettivo da raggiungere e, prima di averlo fatto, difficilmente si libererà di uno come Kyrie Irving.
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