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NBA, Bradley Beal conferma di non essersi vaccinato: i motivi

Il giocatore ha preso la decisione di non vaccinarsi

di
Simone Ipprio
27/09/2021

Dopo Kyrie Irving, un altro grande big della NBA ha confermato di non aver completato il ciclo di vaccinazione contro il Covid-19. Si tratta di Bradley Beal. Il giocatore dei Washington Wizards, durante il media day dei capitolini ha dichiarato di non aver ricevuto il vaccino per “motivi personali”:

“Non sento pressioni per farmi vaccinare. Non penso che voi possiate costringere qualcuno a fare cose che non vuole o a iniettarsi cose nel suo corpo.”

Peraltro, Beal si è soffermato a chiedere ai giornalisti presenti il motivo per cui si sono vaccinati. Quando gli è stato detto che i vaccini riducono significativamente le possibilità di ricovero in ospedale o di morte, la stella di Washington ha detto che spera di essere protetto dagli anticorpi prodotti per aver contratto il Covid in passato.

Secondo quanto riferito, la NBA non prevede l’obbligo vaccinale per i giocatori, ma la lega avrà protocolli più severi i giocatori effettivamente non vaccinati. Stante all’attuale situazione, Beal non potrebbe giocare le partite in trasferta contro Golden State, New York Knicks e Brooklyn Nets.

Bradley Beal asking questions about the COVID vaccine (why can you still get it, why can you pass it etc) that team and league doctors have undoubtedly tried to answer an exhausting amount of times.

— Dan Woike (@DanWoikeSports) September 27, 2021