La prima partita della nuova stagione NBA non è andata come i Lakers speravano: gli Warriors, infatti, hanno espugnato lo Staples Center grazie a un grande Steph Curry. Tra i gialloviola brillano le stelle di LeBron James e Anthony Davis, autore di 33 punti, 11 rimbalzi e due assist: lo stesso AD non fa un dramma per il mancato successo ma, anzi, è convinto che i Lakers torneranno presto a vincere.
La sconfitta di questa notte non preoccupa più di tanto Anthony Davis, come spiega lui stesso nella conferenza stampa post partita:
“Ci rifaremo, dobbiamo solo continuare a lavorare per migliorare: oggi siamo stati bravi nella prima metà della partita a imporre il nostro gioco e ritmo, abbiamo difeso bene e tutto. Nella seconda parte ci siamo distratti, abbiamo lasciato troppo campo a Poole e gli altri, così ci hanno punito. Difensivamente dobbiamo stare più attenti e non distrarci, l’obiettivo è dominare le partite dall’inizio alla fine senza lasciarci sopraffare dagli avversari”
Chi non ha brillato dei Big Three gialloviola è stato Russell Westbrook, ma anche in questo caso Anthony Davis sa che è un momento passeggerò e che il suo compagno si riprenderà:
“A Russell ho detto semplicemente di essere se stesso: è normale doversi adattare a una nuova realtà, è un percorso che inizia in preseason ma che poi continua per un certo periodo. Lui è un grandissimo giocatore e riuscirà ad adattarsi presto, ma lo può fare solo se è se stesso”
Anthony Davis e i Lakers proveranno a invertire la rotta nella prossima sfida contro i Suns, in programma nella notte tra venerdì e sabato.
Leggi anche:
NBA, esordio da incubo per Russell Westbrook: “Non ci sono scuse”
Mercato NBA, gli Atlanta Hawks estendono il contratto a Kevin Huerter: i dettagli