A quanto pare, l’NBA non è ancora riuscita ad arginare il problema del comportamento dei tifosi all’interno delle arene.
Nonostante infatti i palazzetti siano tornati ad accogliere fan e spettatori solamente da qualche mese – le trenta franchigie hanno potuto riaprire le porte ai loro sostenitori in capienza limitata – è rimasto il problema del loro comportamento nei confronti degli atleti in campo.
L’ultimo episodio in questi termini si è consumato proprio nella notte, durante il match vinto 115-105 dai Phoenix Suns ospiti dei Los Angeles Lakers.
Dalle immagini dei network americani si può chiaramente vedere come Rajon Rondo imiti con la propria mano il gesto della pistola, puntandola al volto di uno spettatore a bordocampo. Lo stesso spettatore che pochi secondi dopo schiaffeggia la mano di Rondo, venendo poi allontanato dallo Staples Center.
Non è chiaro cosa sia successo esattamente nè chi sia stato il prima a cercare lo scontro, ma sta di fatto che la lega non è ancora riuscita ad arginare un problema, quello tra tifosi e giocatori, che va avanti ormai da diverse stagioni. Impossibile non ricordare infatti l’episodi degli sputi all’indirizzo di Trae Young da parte di un tifoso al Madison Square Garden o la bottiglia scagliata a Kyrie Irving.
Lo spiacevole episodio di Rajon Rondo va a completare quella che è stata una serataccia per i Lakers. Oltre la sconfitta – la seconda consecutiva in questa acerba regular season – va segnalato anche lo scontro che si è consumato durante un time-out tra Anthony Davis e Dwight Howard, testimonianza di tutto il nervosismo che sta accumulandosi nell’orbita LAL. Di certo, non un buon’inizio.
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