Brutta sconfitta nella notte per i Dallas Mavericks, battuti dai più energici Miami Heat. La squadra texana ha trovato, come al solito, il suo punto di riferimento in Luka Doncic, autore di 33 punti. Coach Jason Kidd, nel dopo partita, ha parlato della situazione in casa Mavs, facendo riferimento allo scarso tempo di recupero in offseason, che secondo lui ha inciso sulle prestazioni poco brillanti dei suoi giocatori.
Anche Luka Doncic, nonostante l’ottima serata realizzativa, sta avendo una partenza a rilento, con medie inferiori agli ultimi anni. Ecco le parole di Jason Kidd a riguardo:
“É una grande responsabilità per una persona dover trascinare la squadra. Penso che tutti crediamo che venga a lavoro pronto per giocare, ma fare affidamento sul fatto che sia perfetto in ogni partita non mi sembra giusto. E per mettere in discussione i suoi inizi, perché non parliamo mai di Gara 3 o Gara 5 [contro i Clippers, negli scorsi Playoff].
A volte è solo natura di chi sei. Alcuni giocatori possono avere una partenza veloce, come un coniglio, e sgasarsi alla fine della stagione. Alcuni partono piano, migliorano costantemente durante la stagione e finiscono al massimo. Penso che a volte a 20, 21, 22 anni si voglia essere perfetti, e sfortunatamente non c’è nessuno di perfetto. É un qualcosa che mentre si invecchia, credo, ci si guarda indietro e ci si chiede ‘Ho davvero bisogno di iniziare al meglio?'”
Luka Doncic è arrivato al match con i Miami Heat con 22.5 punti di media, tirando con il 23.8% dall’arco. Come si nota dalle parole di Kidd, l’allenatore non è preoccupato dalle difficoltà iniziali dello sloveno. Secondo Kidd, tutta la squadra sta soffrendo lo scarso riposo avuto in offseason, e nel dopo partita ha fatto riferimento alle ultime stagioni, tra cui quella conclusa nella bolla di Orlando, che hanno stancato maggiormente i giocatori nell’ultimo periodo.
Leggi anche:
La NBA è soddisfatta dei progressi dal punto di vista arbitrale
NBA, Ben Simmons rifiuta l’aiuto offerto dai Philadelphia 76ers
NBA, Antetokounmpo: “Finalmente siamo tornati a vincere”