Dopo una offseason dedicata alla riabilitazione alla gamba destra, James Harden ha iniziato la stagione con una certa difficoltà di prestazioni, tendenzialmente senza ritmo e soprattutto titubante in zona offensiva. Nelle ultime uscite, il Barba sta piano piano crescendo. Lo testimonia la gara di ieri sera contro i Toronto Raptors, con Harden che ha segnato 16 punti negli ultimi 12 minuti e ha chiuso con un totale di 28 punti a referto (10/20 dal campo di cui 3/10 da 3 punti), 10 rimbalzi e 8 assist. Tutto questo per la felicità di Steve Nash:
“Ha giocato una partita intera stasera. Era in fiducia ed è stato bello vederlo in azione. Penso che in questo momento abbiamo un giocatore che sta cercando di trovare se stesso. Come ho detto, non ha giocato molto a basket negli ultimi tempi, quindi bisogna dargli tempo di ritrovare se stesso. Cercheremo di aiutarlo e mostrargli alcuni dettagli nelle nostre sessioni video, ma non ho necessariamente intenzione di cogliere al volo l’occasione e iniziare a cercare di controllare cosa fa James Harden in campo. È un giocatore che ha bisogno di tornare al suo meglio quest’anno se vogliamo essere una grande squadra o essere al nostro meglio, e questo fa parte di quel processo. Dobbiamo aiutarlo, guidarlo, mostrargli cose che forse per lui sono difficili da vedere al volo e allo stesso tempo dargli spazio per sbagliare e per trovare quel livello di aggressività di cui ha bisogno per eccellere.”
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