Il fattore campo continua a essere determinante nella serie tra Miami Heat e Philadelphia 76ers. Con le due franchigie capaci di difendere il loro parquet di casa, Gara 5 è stata una nuova pagina dello stesso copione: all’FTX Arena di Miami gli Heat superano agilmente 120-85 i Sixers e si portano sul 3-2 nella serie. Una prestazione notevole e bilanciata sia in attacco che soprattutto in difesa, come commenta lo stesso Jimmy Butler:
“E’ tutto l’anno che ci prepariamo a situazioni come questa. Avere la mentalità del ‘avanti il prossimo’ ci sta aiutando ora che stiamo cambiando le rotazioni. Gabe [Vincent] ha fatto un grande lavoro per noi oggi in questi termini. La cosa più grande è stato però riuscire a fare canestro. Quando la palla entra e sei concentrato in difesa non devi nemmeno preoccuparti della transizione in difesa, puoi restare collegato sulla partita. E’ stata questa la differenza”
Jimmy Butler tocca tutti i punti. La profondità della panchina Heat è stato un fattore per tutta la regular season e i risultati si vedono anche ora ai Playoff. L’assenza di Kyle Lowry, ancora alle prese con un fastidio al flessore della coscia, è stata limitata in questo match dalle giocate di Gabe Vincent che con 15 punti con 7 tiri non ha fatto rimpiangere l’ex Raptors. Un trend che si era visto già nel primo turno contro gli Atlanta Hawks, quando a sostituire formidabilmente Lowry era stato il redivivo Victor Oladipo. Sintomo di quanto sia lunga la panchina di coach Spoelstra.
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Un accenno anche alla difesa, capace di limitare Philly al 36.5% dal campo e 28.1% da tre.
Jimmy Butler su Joel Embiid
Nel post partita della travolgente vittoria Heat c’è stata anche l’occasione di domandare a Butler del suo rapporto con la franchigia dei Sixers e con Joel Embiid, loro che sono stati compagni di squadra proprio a Philadelphia per una stagione dal 2018 al 19.
” Joel? Ci parlo ogni giorno. Anche prima della serie. E’ un grande amico, un fratello. E’ un onore giocare contro di lui, così come lo è stato giocare assieme. Resta un privilegio dividere il parquet con i migliori del gioco. Ma il nostro rapporto va oltre la pallacanestro”
Parole al miele quelle di Butler, pronto però a spezzare i sogni dell’amico Embiid già nella prossima Gara 6, in agenda al Wells Fargo Center di Philadelphia
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