E’ festa grande per i Golden State Warriors. La franchigia californiana vince il suo 7° titolo nella lega, il 4° da quando a guidare la ciurma c’è Steve Kerr. Una dinastia tra le più prolifiche e iconiche della storia dell’NBA, grazie soprattutto ai suoi straordinari interpreti. Klay Thompson, Draymond Green e Steph Curry su tutti meritano i complimenti, loro che sono stati protagonisti degli ultimi anelli gialloblu.
Sul palco issato al TD Garden per raccogliere l’ambito trofeo, gli Warriors si sono lasciati a delle prime considerazioni. Parte Steph Curry sulla conquista del suo primo Finals MVP:
“E’ stata una vittoria incredibile. Siamo stati bravi a non sprecare l’occasione e a portare a casa il titolo. Noi tutti sappiamo i commenti e ciò che si è detto durante l’anno, ma alla fine dei conti importa solo ciò che fai in campo. Tre anni fa abbiamo chiusa la stagione col peggiore record della lega. Ora siamo qui a festeggiare il titolo. Bisogna sempre ricordarsi di quanto lunga sia la strada e di quanto sia difficile vincere a questi livelli. Boston è stata un’avversaria importante, così come i team che abbiamo superato ad Ovest. Ma abbiamo trovato il modo di arrivare fino a qui. Tutti i membri della squadra hanno avuto un ruolo importante, dal front office al coaching staff. Come ha detto, all’inizio dell’anno nessuno ci dava come contendente, ed ora siamo qui a festeggiare”
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Dopo Steph Curry, ecco Klay Thompson e Draymond Green
Alle parole piene di orgoglio di Steph Curry fanno eco quelle del compagno di squadra Klay Thompson. La guardia, dopo due anni di calvario per una serie di gravi infortuni, è tornato finalmente protagonista con i suoi Warriors. Una gioia incontenibile, dopo una lunga sofferenza:
“E’ stata dura in questi anni. Dover vedere le Finals sul divano di casa mi ha ucciso, è questo il palcoscenico che ci compete. Sono grato ai miei compagni e al lavoro che hanno fatto quest’anno. Il loro inizio super è stato le fondamenta per l’intera stagione. Non so davvero cosa dire, sono al settimo cielo!”
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Conclude uno scatenato Draymond Green, croce e delizia dell’intera serie e nemico pubblico #1 dei tifosi Celtics.
“Questa vittoria significa molto. Questi tifosi mi hanno dato davvero del filo da torcere, venire qui in Gara 6 e riuscire a vincere è incredibile. Devo dare credito ai supporter di Boston, hanno un’energia notevole e mi hanno spinto oltre il limite. Ma eccoci qui, siamo tornati a fare ciò che ci riesce meglio, benvenuti alla festa degli Warriors!
Questa vittoria è soprattutto per Klay. Sappiamo tutti ciò che ha dovuto affrontare negli ultimi due anni, e non è un caso che senza di lui abbiamo fatto schifo. Tutte le insinuazioni sul fatto che non fosse più il giocatore di una volta… andiamo! State parlando con un 4 volte campione NBA! Klay non è abituato a perdere, siamo tornati dove ci compete”
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