È stato un weekend turbolento per i Minnesota Timberwolves dopo che Anthony Edwards ha pubblicato un video dopo usava un linguaggio omofobo. Il video è stato rimosso e il giocatore si è scusato, mentre la franchigia ha diramato un comunicato dove mostra tutta la sua delusione per il comportamento del giocatore.
TWolves: “Siamo una franchigia inclusiva, delusi dal linguaggio di Anthony Edwards”
Il video Instagram di Anthony Edwards che utilizzava un linguaggio omofobo è diventato virale in poco tempo. Un brutto episodio che i Minnesota TWolves condannano subito tramite un comunicato stampa:
“Siamo delusi dal linguaggio e dalle azioni mostrate da Anthony Edwards sui social media. I Timberwolves si impegnano a essere un’organizzazione inclusiva e accogliente per tutti e si scusano per l’offesa che ciò ha causato a così tanti”
Nel video in questione Edwards ha ripreso – dall’interno della sua auto – un gruppo di persone in piedi su un marciapiede e ha usato un commento anti-gay per descriverli. La NBA in passato aveva multato giocatori che, anche al di fuori del parquet, avevano usato un commenti omofobi: era il caso di Kevin Durant e Nikola Jokic, multati rispettivamente di 50 e 25 mila dollari. Kobe Bryant dovette pagare 100 mila dollari di multa per aver utilizzato un aggettivo anti-gay contro un arbitro nel 2011.
Le scuse del giocatore
Oltre al comunicato dei Minnesota TWolves che condannano il linguaggio omofobo di Anthony Edwards, sono arrivate anche le scuse del giocatore:
“Quello che ho detto era immaturo, offensivo e irrispettoso, e mi dispiace incredibilmente. È inaccettabile per me o chiunque altro usare quella lingua in un modo così offensivo, non ci sono scuse, affatto. Sono stato cresciuto meglio di così!”
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