Secondo le indiscrezioni raccolte da Shams Charania, giornalista di punta della redazione di The Athletic, l’operazione chirurgica alla quale Lonzo Ball si è sottoposto nella giornata di ieri dovrebbe aver finalmente permesso ai medici di identificare e rimuovere lo sfuggente problema al ginocchio che stava gravemente condizionando la mobilità del prodotto di UCLA a partire dalla seconda parte della scorsa stagione.
Tale scoperta, facilitando enormemente il processo di riabilitazione, dovrebbe consentire al nativo di Chino Hills di rientrare in campo già tra qualche mese. Risulta quindi momentaneamente scongiurata la catastrofica ipotesi di un Lonzo Ball costretto a saltare l’intera stagione 2022-2023.
Sebbene il diretto interessato, proprio alla vigilia dell’operazione, abbia rilasciato una serie di dichiarazioni non esattamente confortanti, tra le quali spicca l’empatica immagine della guardia in difficoltà persino ad affrontare le scale di casa, la convalescenza dovrebbe durare molto meno del previsto e Chicago potrebbe ritrovare il proprio playmaker titolare già all’inizio della primavera.
Ball, legato ai Bulls da un contratto quadriennale da $80 milioni che scadrà nel 2025, ha giocato solamente 35 partite nella scorsa stagione, mettendo a referto 13 punti, 5.4 rimbalzi, 5.1 assist e 1.8 palloni recuperati di media a partita.
Per tentare di ovviare ad un’assenza così importante, Chicago si ritroverà costretta ad impiegare alternativamente Ayo Dosunmu e Goran Dragic in cabina di regia.
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