I Toronto Raptors sono forse uno dei team meno chiacchierati e più sottovalutati della lega. Dopo il titolo vinto con Kawhi Leonard hanno intrapreso una ricostruzione che sembra dare buoni frutti. Nonostante abbiano saltato i Playoff edizione 2020/2021, i canadesi sono una squadra con uno storico decisamente solido e continuo nell’ultimo decennio. E non vogliono certo fermarsi qui.
La crescita della Eastern Conference
La competizione a Est è molto forte e cresce ogni anno di più. Tralasciando le note superpotenze, recentemente gli Atlanta Hawks hanno accolto Dejounte Murray dagli Spurs, i Knicks hanno firmato Jalen Brunson e i Cleveland Cavaliers potranno contare su Donovan Mitchell.
Sarà una lotta all’ultimo sangue, all’ultimo possesso per i prossimi Playoff. Ma nella mischia i Toronto Raptors rimangono competitivi. Parola di Pascal Siakam:
“Non credo che la competizione cambi qualcosa per noi. L’Est si sta facendo più forte e tutti stanno migliorando. La lega in generale sta migliorando ma non credo che questo cambi qualcosa per noi. Crediamo nei pezzi che abbiamo e vogliamo continuare a costruire su quelli.”
L’ala originaria del Camerun ha poi aggiunto:
“Abbiamo un grande futuro, abbiamo aggiunto dei veterani e credo che abbiamo un solido gruppo. È un problema nostro stare insieme e stare concentrati, divertirci. Abbiamo i pezzi per farlo e dobbiamo solamente scendere in campo e metterlo in pratica.”
Siakam è uno dei migliori giocatori offensivi della lega e lo scorso anno ha giocato anche da centro. Per Scottie Barnes, dopo il primo anno di rodaggio, ci si aspetta un salto di qualità che possa renderlo, o avvicinarlo ad essere, un All-Star. Le lacune da colmare restano comunque, ma i Raptors sono pronti per dire la loro dinanzi a tutta la Eastern Conference.
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