Il destino dei Brooklyn Nets è incerto, pieno di punti interrogativi. Domande che riguardano le motivazioni di Kevin Durant, l’impiego di Kyrie Irving, i rapporti con l’allenatore che sembravano ai minimi termini qualche mese fa. Tra i vari dubbi non si può certo dimenticare la condizione fisica di Ben Simmons. L’australiano non ha ancora giocato una partita di campionato con i newyorkesi, ma il momento sta arrivando.
Nash avverte tutti
Il problema alla schiena che lo ha tenuto fermo per molti mesi è stato risolto chirurgicamente poco dopo l’inizio di maggio. Il 26enne sembra stare bene, ha debuttato in preseason e adesso è chiamato a dare una grande mano alla franchigia che lo ha ricevuto dai Philadelphia 76ers.
Tuttavia, coach Steve Nash ha recentemente rivelato il piano di azione con il suo numero 10. Un piano che prevede una crescita lenta e molta pazienza:
“Saremo pazienti con Ben [Simmons] perché è un giocatore di incredibile talento e unico. Ma non sarà al meglio della forma nel breve termine e deve solo continuare a sgobbare in questo periodo in cui è tornato a giocare ritrovando fiducia, tempismo e ritmo.”
Su Ben Simmons, dunque, non ci sarà alcuna pressione. L’allenatore è disposto ad aspettarlo:
“Non gioca da molto tempo. Sta uscendo da un intervento chirurgico, quindi penso che ci siano alcuni periodi di indecisione e fiducia che deve guadagnare giocando. Tutti noi lo facciamo. Non possiamo prenderci così tanto tempo libero, unirci a un gruppo e capirlo solamente al primo giorno. Ha bisogno di tempo.”
Prima o poi i Nets godranno del loro investimento. Con il supporto del coaching staff e dei compagni, forse, potremo rivederlo in forma prima di quanto si pensi.
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