L’ultima volta che Damian Lillard si era recato a Los Angeles per giocare per contro i Lakers, non era di ottimo umore, soffriva di dolori addominali e avevano registrato una disfatta pesantissima con il punteggio di 139-106. Subito dopo quell’incontro, Dame aveva deciso di fermarsi e sottoporsi ad un intervento chirurgico che aveva messo fine alla sua stagione.
11 mesi dopo, si è rivisto un Damian Lillard completamente diverso all’ex Staples Center di Los Angeles. Il play ha contribuito significativamente a superare la compagine guidata da LeBron James. Dopo i suoi 41 punti segnati contro i Suns in una vittoria ottenuta ai supplementari, Dame ha registrato l’ennesima partita di livello con altri 41 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. Queste le sue parole al termine dell’incontro:
“Ho passato molto tempo lontano dal basket, molto riposato fisicamente e mentalmente. Sono stato anche in grado di correggere alcune delle mie carenze fisiche e di sistemare alcune cose. Gli addominali erano il problema principale, ma c’erano altre cose che mi avevano infastidito per anni che non mi impedivano di giocare al 100%, ma che dovevano essere affrontate. Sapevo che sarebbe stato diverso. Mi sento bene, mi sento in salute, non devo più preoccuparmi di acciacchi fisici. È un peso in meno”.
In particolare, ha segnato un pesante tiro da 3 punti nell’ultimo minuto di gioco per portare la sua squadra in vantaggio. Poi sull’ultimo tiro, quando LeBron James aveva appena pareggiato, Dame si è fidato di Jerami Grant:
“Jerami era posizionato meglio, ho pensato di fare un taglio in area per prendere palla, ma ero dietro la linea dei 3 punti e mi sono reso conto che non era possibile procedere in questa maniera. C’erano solo lui e Bron 1 contro 1 e ho visto la convinzione che aveva e non sembrava a disagio… quindi gli ho lasciato fare le sue cose e ha segnato. Ci siamo fidati l’uno dell’altro.”