Dopo la sconfitta per 114-100 dei Los Angeles Lakers contro i Cleveland Cavs ieri sera, si è parlato molto della prestazione dal doppio volto di Anthony Davis. Il ‘pivot’ della squadra ha chiuso con 19 punti (7/12 dal campo, 5/9 ai tiri liberi), 12 rimbalzi e 4 assist, ma registrando solo 2 tiri presi nel secondo tempo. Una seconda frazione di gara in cui Los Angeles (2-7) ha subito un pesante 56-36 di parziale. Queste le parole di LeBron James a riguardo:
“Ovviamente dobbiamo cavalcare AD e cercare di dargli più palloni. Dobbiamo sempre assicurarci che tocchi la palla durante i possessi, i quarti, le frazioni di gara.”
Nel 1° quarto, dominato 36-30 dai Lakers (che in precedenza non avevano vinto un solo 1° quarto di stagione), Davis ha firmato un 4/5 al tiro. Ma negli ultimi due periodi ha tirato solo 1/2. Il commento di coach Ham a riguardo:
“Questi ragazzi non sono rookie. Abbiamo un playbook. Abbiamo un sacco di sistemi di gioco in cui è possibile utilizzare AD. Dobbiamo solo essere organizzati meglio. AD ha la mia benedizione per gridare e chiamare la palla. Abbiamo cercato di metterlo in ritmo, abbiamo cercato di mettere in ritmo LeBron con alcune azioni in area, step-up, giochi di pick-and-roll. Non è che non ci proviamo. A volte il gioco ci dice di andare in un’altra direzione. Cerchiamo di giocare più velocemente per cercare di segnare di più. Ci sono molte variabili che entrano in gioco. Non è che non chiamiamo alcun sistema per AD. Questo non è il caso.”
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