Dopo un inizio di stagione da record con ben 9 partite consecutive con almeno 30 punti (eguagliato un certo Wilt Chamberlain), Luka Doncic è stato fermato dagli Orlando Magic.
Il top scorer della NBA ha infatti messo a referto “solo” 24 punti, frutto di una prestazione al tiro decisamente sottotono (9-29 al tiro), che ha inevitabilmente condotto i Dallas Mavericks ad una sconfitta per 87-94 contro la squadra della Florida.
Lo sloveno ha chiaramente espresso la propria frustrazione nel postpartita, criticando se stesso e la squadra per l’incredibile numero di tiri sbagliati. Queste le parole del giocatore, riportate da ESPN:
Ogni squadra NBA è in grado di sconfiggerti e ho giocato malissimo, ma credo che anche come gruppo non abbiamo giocato bene. Dobbiamo scendere in campo con un approccio migliore.
La prestazione sottotono di Doncic è sicuramente una sorpresa, ma dall’altro lato del campo vanno però evidenziati gli evidenti meriti dei Magic. Alla prima senza Paolo Banchero (fuori per un problema alla caviglia) Orlando ha infatti schierato Chuma Okeke, protagonista di un’assoluta prova di valore a livello difensivo contro uno dei giocatori più letali della lega.
Intervistato nel postpartita, Okeke ha spiegato come l’intero piano partita di Orlando fosse (giustamente) orientato a fermare Doncic:
Luka è stato il nostro focus per questa partita. È uno dei migliori della lega a segnare e passare. Volevamo pressarlo e non concedere nulla di facile. Questa è stata la strategia per tutta la partita.
La terza vittoria in stagione e le percentuali al tiro di Dallas (37.9% per un totale di 87 punti) confermano la buona riuscita del piano di coach Mosley, alla guida di un gruppo ancora acerbo ma che mostra incoraggianti sprazzi di ottimo basket.
Nonostante un’evidente dipendenza dalla sua superstar, Dallas rimane comunque una delle squadre più insidiose ad Ovest. Dopo una prestazione da dimenticare, Doncic cercherà sicuramente vendetta: Washington (prossima avversaria dei Mavs) è avvisata.
Leggi anche:
NBA, Jalen Brunson commenta la pesante sconfitta dei Knicks
Isiah Thomas si scatena contro Michael Jordan: “Questo litigio andrà avanti per molto tempo”
NBA, Bob Myers parla del momento negativo di Golden State: “Decisioni drastiche ora? Troppo presto”